Call cenera, in Senato riordino settore

L’Aquila – “Con l’intervento del relatore, senatore Bruno Astorre (Pd), la Commissione Attività produttive del Senato ha avviato l’iter del disegno di legge, di cui sono prima firmataria, dal titolo ‘Norme per la tutela, lo sviluppo e la competitività del settore dei call center’. La proposta intende dare soluzione al continuo ribasso dei prezzi che affligge il comparto, definendo standard e procedure adatti a garantire la qualità del servizio. La chiave che abbiamo scelto, per riqualificare un settore importante per il Paese ma in forte crisi, è infatti di puntare sui servizi di qualità certificata, più innovativi e ad alta concentrazione di capitale umano”. Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, che sottolinea come “l’auspicio ora sia la rapida approvazione del testo”.
“Il disegno di legge – prosegue Pezzopane – istituisce un Osservatorio nazionale permanente per il settore dei call center, in grado di rilasciare anche una certificazione di qualità alle imprese in regola con gli obblighi contributivi, fiscali e assicurativi e rispettose dei contratti nazionali collettivi di lavoro. La proposta è che la Pa si possa avvalere esclusivamente di queste aziende certificate per i propri contact center e che gli appalti debbano rispettare la clausola sociale, riconoscendo anche l’anzianità di servizio ai lavoratori. Per affrontare il nodo delle delocalizzazioni, si stabilisce che l’impresa debba darne comunicazione almeno 120 giorni prima al ministero del Lavoro, all’Ispettorato del lavoro e al Mise. Si propone inoltre una sorta di controllo di filiera, istituendo il diritto per i cittadini utenti di conoscere in via preliminare la provenienza delle telefonate. Viene inoltre istituito un fondo presso il Mise per il sostegno al settore – conclude Pezzopane – attraverso programmi di formazione e ricerca”.

31 Maggio 2017

Categoria : Politica