Dalla Finlandia in Abruzzo: le culle di cartone
(ACRA) – Culle di cartone al fine di prevenire la sindrome della morte in culla del neonato (in gergo medico Sids) e la cui istituzione porta con se’ un fortissimo messaggio sociale. E’ questa l’iniziativa legislativa di cui si è fatto promotore il Consigliere regionale di Sinistra Italiana Leandro Bracco. “Nella lontana Finlandia – spiega Bracco – la tradizione di regalare alle neomamme una culla di cartone con dentro pannolini, salviette, pomate e altri oggetti che servono al bambino, è attiva sin dagli anni ’30 del secolo scorso. L’architrave della mia proposta di legge – continua il Consigliere – concerne invece il regalo della sola culla di cartone”. Ma a cosa serve questo oggetto? “I vantaggi – analizza l’esponente di SI – sono molteplici: proprio in Finlandia, grazie alle culle di cartone, il tasso di mortalità infantile si è drasticamente abbassato e oggi la nazione scandinava è quella nella quale, a livello mondiale, muore la quota più bassa di neonati a causa della Sids (2,52 ogni mille nati). Dall’esperienza finlandese hanno preso spunto lo stato americano del New Jersey (grande due volte l’Abruzzo ma al cui interno vivono poco meno di 9 milioni di persone) che a breve sarà invaso da ben 105mila culle di cartone. Stessa cosa dicasi per la provincia canadese dell’Alberta, per il Sudafrica e per il Regno Unito”. “Un ulteriore aspetto che merita di essere sottolineato – prosegue Bracco – attiene al messaggio sociale che viene veicolato tramite la culla di cartone. Le autorità sanitarie hanno a più riprese affermato che queste culle educano i genitori nel senso che fanno capire loro ciò che davvero serve al neonato rispetto a prodotti e oggetti che i medici ritengono poco utili se non addirittura dannosi. Inoltre si fa perdere ai genitori l’abitudine di far dormire il bebè nel lettone e li ha educati nel mettere il bambino a dormire in un luogo solamente suo senza troppi cuscini, peluche e giocattoli che nella stragrande maggioranza dei casi sono i maggiori imputati di decessi inattesi e a volte inspiegabili”. E quanto costa l’istituzione della culla di cartone nella nostra Regione? “L’onere finanziario per le casse regionali è minimo – precisa Leandro Bracco – in quanto ogni singola culla ha un prezzo medio di 90 euro e dunque con un impegno di spesa di 90mila euro si possono acquistare ben mille culle”. Il Consigliere conclude l’esposizione del suo progetto di legge con un concetto degno di sottolineatura: “La culla di cartone ha un significato simbolico di estrema rilevanza che riguarda l’uguaglianza sociale e di unione tra le generazioni e veicola un messaggio basilare: tutti i bambini, al di là del ceto sociale al quale appartengono, hanno diritto a un uguale inizio della vita”. (Com/Red)
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