Inchiesta Pezzopane (2): indagini partita da Avezzano
L’Aquila – Prende spunto da una presunta associazione per delinquere l’inchiesta avviata dalla procura di Avezzano – spiega l’AGI – su un giro d’appalti in alcuni Comuni della Marsica, in cui e’ stata coinvolta, per un possibile caso di finanziamento illecito ai partiti, la senatrice aquilana del Pd, Stefania Pezzopane. Parlamentare dal 2013, l’esponente del pd e’ stata assessore e presidente del Consiglio al Comune dell’Aquila, presidente della Provincia dell’Aquila, assessore e vicepresidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo. Della presunta organizzazione farebbero parte Gianfranco Tedeschi, Danilo Paolini, Mariano Santomaggio e Angelo Capogna. I reati riguardano i Comuni di Avezzano, Trasacco, Ortucchio, Villavallelonga, Collelongo, Castellafiume, Celano, nella Marsica.
Le altre persone indagate per reati diversi sono Francesco Di Stefano, dirigente del Comune di Avezzano, Luca Dominici, ex assessore di Avezzano, Claudio Tonelli, ex capo di gabinetto del sindaco di Avezzano Antonio Floris, Martorano Di Cesare, ex sindaco di Villavallelonga, Angelo Salucci, ex sindaco di Collelongo, Filippo Piccone, ex sindaco di Celano, Gianluca Del Corvo e l’avvocato Vittoriano Frigioni, ex assessori al Comune di Celano, Mario Quaglieri, attuale sindaco di Trasacco, Federico D’Aulerio, ex sindaco di Ortucchio, Roberto Salvi, ex assessore del Comune di Trasacco, Guido Pignanacci, assessore a Ortucchio, Luigi Babusci, libero professionista, Paolo Venditti, ingegnere, Mauro Contestabile, ingegnere, consigliere comunale ad Avezzano, Mauro Aureli, dirigente comunale a Celano, Aurelio Maurizi, ex sindaco di Castellafiume, Salvatore Manfredo, ex assessore Castellafiume. Indagati ancora a diverso titolo Fabrizio Di Battista, Corrado De Angelis, Luigi Ciacca, Paola Quaglieri, Elio Morgante, Cesidio Piperni, Ermanno Bonaldi, Mario Gatti, Giampietro Attili, Mauro Contestabile, Fabio Buccitti, Luca Manzoni, Francesco Maria Marcelli, oltre a Angelo Capogna, legale dell’azienda che avrebbe gestito la pubblica illuminazione in numerosi Comuni della Marsica. Proprio Capogna ha raccontato agli investigatori di aver pagato tangenti e dato regalie. In ballo, secondo l’accusa dei sostituti procuratori Maurizio Maria Cerrato e Roberto Savelli, ci sarebbero appalti che vanno dai 60mila euro di Celano, fino a quelli dell’importo di quasi 600mila euro ad Avezzano.
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