“Patrimonio vincolato lasciato marcire”


L’Aquila – Gianfranco Cerasoli è stato confermato nell’incarico di segretario generale UIL. Nella sua relazione al terzo congresso Nazionale della Uil Beni e Attivita’ Culturali punta il dito sul tema della ricostruzione dei beni culturali post terremoto in Abruzzo. ”A distanza di dieci mesi – sostiene il sindacalista – tutto il patrimonio vincolato privato e pubblico, tranne rare eccezioni e’ lasciato a marcire sotto l’inclemenza del tempo cosi’ come le Chiese che stanno continuando a sfarinarsi giorno per giorno con il rischio che la somma ipotizzata di tre miliardi di euro sia ormai ampiamente superata dall’ulteriore peggioramento della situazione”. Cerasoli, aquilano, rivendica la necessita’ che la ricostruzione sia riattribuita alle competenze della Direzione Regionale e delle Soprintendenze che ha capacita’ tecnico scientifiche e le risorse umane necessarie a garantire il rispetto delle norme del Codice dei Beni Culturali ma anche le linee guida per una ricostruzione che tenga conto dei requisiti per la prevenzione del rischio sismico.
”Sono dell’avviso – afferma il sindacalista – che il Commissario Chiodi debba superare la struttura d’emanazione della Protezione Civile che si occupa dei beni culturali utilizzando seriamente le strutture del Mibac presenti in regione che ricordo sono ben tre Soprintendenze di settore e di queste oltre alla Direzione Regionale e all’Archivio di Stato, due sono nella citta’ di L’Aquila, poiche’ questo consentirebbe maggiore speditezza e trasparenza in tutte le operazioni necessarie alla ricostruzione del patrimonio storico architettonico.” ”Del resto – aggiunge il segretario generale – la situazione di emergenza che ha richiesto l’intervento della Protezione Civile e’ ormai superata e sarebbe del tutto antieconomico continuare a mantenere strutture specifiche per i beni culturali, per questo auspico che Chiodi comprenda che mettendo insieme , mediante la figura del vicecommissario Cialente il comune di L’Aquila e le strutture Mibac presenti in citta’ si possa iniziare a ragionare ed intervenire seriamente sui beni culturali visto che nella prossima programmazione dei fondi lotto da parte del Mibac vi potranno essere risorse per i beni culturali”.
(Nella foto Gianfranco Cerasoli)


16 Febbraio 2010

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati