M5S, nuovo ewsposto sui misteri di Bussi
Pescara -Il Movimento 5 Stelle ci vuole vedere chiaro – scrive l’ANSA – sulla vicenda della megadiscarica dei veleni di Bussi sul Tirino (Pescara) e annuncia il deposito di un esposto in relazione alla gara d’appalto per la bonifica di una piccola porzione del Sito di interesse nazionale (Sin), sottolineando che “è a rischio il principio del ‘chi inquina paga’. I grillini, nella denuncia, individuano otto criticità e tornano ad illustrare la loro proposta per l’area, perché “l’idea che debba essere reindustrializzata a tutti i costi sembra stia dando già i suoi frutti avvelenati”. Il Sin deve essere “bonificato a partire dalle aree maggiormente pericolose, come l’area della discarica Tremonti, e nel rispetto del principio che ‘chi inquina paga’”; va garantita “la tutela delle casse dello Stato, e dunque della collettività , dal rischio di esborso di fondi pubblici in futuro non recuperabili dal soggetto responsabile dell’inquinamento”; bisogna sospendere l’iter attivato dal Comune di Bussi per l’acquisto delle aree di proprietà Solvay”.
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