Ambiente-agricoltura, le proposte di L’Aquila futura
L’Aquila – “Indennizzi per le attivita’ agricole che ancora soffrono le conseguenze del sisma del 2009, incentivare nuovi corsi universitari specialistici nel settore ambiente ed agricolo e reintroduzione delle colture autoctone, in grado di distinguere il nostro territorio con prodotti di qualita’ e riconoscibili. A otto anni dal terremoto ci sono problemi irrisolti, che qualsiasi associazione di categoria o imprenditore puo’ confermare”. Sono alcune delle proposte che Francesco Bignotti e Nicola Splendiani, candidati nella lista L’Aquila futura alle prossime elezioni amministrative nell’ambito della coalizione di centrodestra che sostiene Pierluigi Biondi, presente alla conferenza stampa a Villa Gioia. “La nostra lista sta lavorando per comparti – ha aggiunto Bignotti, ingegnere ambientale – Come prima cosa ci batteremo per ottenere dal governo una Opcm che garantista un indennizzo e non un semplice contributo per le aziende agricole, come avvenuto finora. Il comparto agricolo va sostenuto con sgravi fiscali e iniziative per incentivare la nascita di nuove, giovani aziende: a tal proposito il Comune puo’ mettere a disposizione terreni e immobili di proprieta’ per favorire spin off universitari e giovani che vogliono avvicinarsi a questo settore con delle start up”. “Da tempo lavoro nel settore e gli spazi per i ragazzi che vogliono avvicinarsi a questo mondo ci sono – ha sottolineato Splendiani, imprenditore del settore vitivinicolo – Le potenzialita’ per fare bene ci sono, ma spesso e’ la burocrazia a scoraggiare investimenti e intraprendenza. La nostra proposta e’ quella di uno sportello comunale ad hoc per le politiche agricole. Politiche agricole di nuova concezione, 2.0, a cui tutti possono accedere grazie all’informatizzazione l’ingegnerizzazione dei processi produttivi”. “Ci sono persone, movimenti e partiti che lavorano a programmi ed idee per cambiare la citta’ – ha dichiarato Pierluigi Biondi – Dal centrosinistra devo ancora ascoltare mezza proposta da mesi. Nel centrosinistra c’e’ un dato strutturale: si e’ consapevoli del fallimento di dieci anni di malgoverno e si invoca discontinuita’. Vedremo quanti consiglieri uscenti e assessori di questa Giunta saranno presenti nelle liste che saranno rese note tra una settimana. Alle prossime elezioni la citta’ avra’ due opzioni: scegliere il cambiamento o chi propone la prosecuzione di un sistema che ha aumentato la tassazione per attivita’ produttive e famiglie, colpendo consumi ed attivita’ produttive”.
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