Premio Asimov, il 6 il vincitore
L’Aquila – Saper divulgare la scienza senza esibire troppo sapere , in linguaggio e stile comprensibili ma rigorosi, è cultura. A saperlo fare molto bene sono tanti scienziati anglosassoni, ma ormai non sono i soli.
Sabato 6 maggio, alle ore 11.30, nel corso di una cerimonia congiunta a L’Aquila, Cagliari e Lecce sara’ annunciato il nome del vincitore del Premio Asimov 2017 per la divulgazione scientifica. Il vincitore sara’ individuato dalla gi
uria composta dagli oltre 1400 studenti italiani che hanno partecipato a questa seconda edizione del Premio Asimov. Sono, infatti, gli studenti i veri protagonisti di questo premio, come autori delle recensioni dei libri in gara e anche in veste di giurati. E saranno, quindi, i loro voti a decretare chi succedera’ al chimico e divulgatore inglese Peter Atkins, vincitore lo scorso anno con il libro Che cos’e’ la chimica? (Zanichelli). Le cinque opere finaliste in gara sono: Per un pugno di idee, di Massimiano Bucchi (Bompiani); Il vaccino non e’ un’opinione, di Roberto Burioni (Mondadori); L’universo senza parole, di Dana Mackenzie (Rizzoli); La nascita imperfetta delle cose, di Guido Tonelli (Rizzoli); Dall’infinito poetico all’infinito matematico, di Giuseppe Zappala’ (Aracne Editrice). Il vincitore sara’ annunciato in contemporanea nel corso delle tre cerimonie ufficiali che si svolgeranno in collegamento streaming nelle sedi di L’Aquila, presso l’Aula Magna del Gran Sasso Science Institute (GSSI), Cagliari, presso la Sala Congressi (asse E) del Complesso Universitario di Monserrato, e Lecce, presso l’Aula M0 del Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Universita’ del Salento. Quest’ultimo evento rientra nel programma delle manifestazioni di “Lecce Citta’ del Libro 2017″. Il Premio Asimov, istituito e organizzato per la prima volta nel 2016 in Abruzzo dal Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell’Aquila, nella sua seconda edizione si e’ ampliato anche a Puglia e Sardegna, grazie all’adesione del Dipartimento di Matematica e Fisica “E. De Giorgi” dell’Universita’ del Salento e delle sezioni dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Lecce e Cagliari, che hanno coordinato i 32 Istituti Superiori partecipanti all’iniziativa.
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