Terremoto: dopo Visso (4 mw), scosse a Pizzoli e Campotosto
L’Aquila – (F.C.). Tanta paura in centro Italia – come abbiamo riferito durante la notte – per l’intenso sciame sismico in seguito alle due scosse consecutive di grado Mw 4.0 in provincia di Macerata, le quali, al momento, non avrebbero causato danni, anche se c’è stata forte tensione per i tremori nel terreno e presso i piani alti della case, pensando al peggio dopo i mesi trascorsi con l’incubo degli effetti devastanti tra L’Aquila, Macerata, Rieti, Teramo, Perugia e Ascoli Piceno. Questa prima mattina, alle 3 e 42, con la scossa di Mw 3.4 a Pizzoli, è tornato lo spavento in Abruzzo, interssato dallo sciame sismico persistente, che ha visto alzarsi nelle ultime 10 ore il livello e la frequenza delle scosse e la magnitudo.
Ipocentro calcolato a circa 13 km sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro è stato individuato dal centro nazionale INGV presso i comuni di Pizzoli, Barete, Capitignano, Cagnano Amiterno, Montereale, Scoppito, Campotosto, L’Aquila, Crognaleto, Borbona, Lucoli, Tornimparte, Amatrice.
Altre scosse, a partire dall’una di questa mattina, a Campotosto, fino a 2,7 ml.
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