Sindaco illustra programma fine mandato
L’Aquila – Il Consiglio comunale si e’ riunito nell’aula consiliare “Tullio De Rubeis”. In apertura dei lavori il sindaco Massimo Cialente ha effettuato all’aula le comunicazioni in ordine al “Programma di fine mandato”. La relazione, riferisce l’AGI, insieme con i relativi allegati, e’ reperibile sul sito istituzionale del Comune dell’Aquila, all’indirizzo www.comune.laquila.it, nella pagina “Il Comune/Il Sindaco” dell’area “Amministrazione. L’assemblea ha approvato all’unanimita’ la proposta deliberativa riguardante una modifica alla concessione all’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) del complesso immobiliare denominato “Casale Marinageli”, con particolare riferimento alla rettifica della durata della concessione, portandola da 25 a 30 anni, per consentire all’Adsu di partecipare ai bandi per l’accesso ai finanziamenti ministeriali. Il Consiglio ha quindi proceduto all’approvazione del programma di esercizio e del contratto di servizio per il trasporto pubblico locale su gomma con l’Azienda per la mobilita’ aquilana (Ama), prevedendo un contributo di esercizio di 2 milioni 272mila 410 euro per il 2017, oltre a ulteriori 469mila euro per maggiori percorrenze, quest’ultimo a carico della Regione Abruzzo, e del contratto per servizi strumentali del Servizio elaborazione dati (Sed), con un contributo di esercizio pari a 1 milione 513mila 799 euro per il 2017, cui si aggiungono 270mila euro per la gestione delle utenze dei complessi Case e Map. La prima proposta deliberativa ha ottenuto il via libera a maggioranza, con il voto contrario del consigliere Alessandro Piccinini (Ncd), la seconda, invece, all’unanimita’. Approvate anche le proposte deliberative riguardanti un permesso a costruire in deroga, relativo a lavori di ricostruzione di un fabbricato adibito a collegio, in centro storico, e la riorganizzazione del comparto residuo per attrezzature generali in localita’ Colle Sapone, attraverso la destinazione urbanistica per “Attrezzature socio – sanitarie” di un’area ricompresa nella zona. Via libera anche ad un secondo permesso a costruire in deroga riferito a lavori di restauro, riparazione e miglioramento sismico, sostituzione edilizia e accertamento di conformita’ di un aggregato del centro storico e all’adeguamento delle destinazioni urbanistiche nel comparto artigianale di Pile, a seguito della realizzazione di opere di urbanizzazioni non conformi al Piano regolatore generale.
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