Comunali a L’Aquila: coalizioni allargate nel centrosinistra
L’Aquila – (F.C.). Saranno in 7, sempre che Rifondazione Comunista non proponga un proprio candidato, gli aspiranti alla poltrona di primo cittadino dell’Aquila alle amministrative del prossimo 11 giugno. Si puo’ dire che i giochi nelle case politiche sono ormai fatti. Il dopo Cialente vede come candidato del centrosinistra Americo Di Benedetto (renziano), presidente della Gran Sasso Acqua, il cui nome e’ uscito dalle primarie di coalizione. Di Benedetto e’ al lavoro sulle liste. Quelle annunciate sono Pd, Articolo 1 – Movimento democratico e progressista, Territorio collettivo, Abruzzo civico, Centro democratico, Democratici e socialisti per L’Aquila, Italia dei Valori, L’Aquila lavoro e sicurezza e Partito socialista italiano. Una coalizione, dunque, compatta che si prepara a dare filo da torcere al centrodestra, raggruppamento che, pero’, ha anch’esso trovato la quadra. Il candidato sindaco e’ Pierluigi Biondi (Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale) che ha suggellato l’alleanza con i partiti maggiori, in particolare Forza Italia e Noi con Salvini, ed e’ possibilista sull’appoggio di probabili liste civiche. Il Movimento Cinque Stelle, scende in campo con Fabrizio Righetti che ha avuto il placet da parte di Grillo. Gli altri candidati, in ordine alfabetico, sono Carla Cimoroni per “L’Aquila chiama”, che raccoglie Appello per L’Aquila e L’Aquila che vogliamo, Claudia Pagliariccio (CasaPound) Giancarlo Silveri, ex manager della Asl (Riscatto popolare), e l’ex vice sindaco della Giunta Cialente Nicola Trifuoggi (lista civica per la quale non e’ stato ancora reso noto il nome). Dove si posizioneranno gli alfaniani di Alternativa popolare e’ ancora tutto da scoprire. Le liste, ciascuna di 32 persone, devono essere ancora presentate ma probabilmente, alla fine, in competizione ce ne saranno 25, quindi un esercito di 800 candidati.
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