Scusate i ritardi, e le bufale?


Nei giorni scorsi il sindaco aquilano, ormai lontano dai palazzi civici come una sonda spaziale alla periferia del sistema solare, è comparso sui giornali per chiedere scusa agli aquilani. Scusa per gli enormi ritardi nella ricostruzione pubblica. Dopo otto anni…
Non sappiamo quanti accetteranno le scuse.
Sappiamo che tutti, invece, si sbellicano dalle risate – diciamo con Totò che si scompisciano – ricordando le bufale del regime. Per esempio quella del ponte sulla Mausonia, una delle più spudorate. Avallata anche dall’uomo dei ponti, Luciano D’Alfonso. Una infelice, triste trovata per prendere in giro una città che proprio non ne ha bisogno. Con tanto di fanfare minori, da parte di vip e vippetti palafrenieri. Fino all’
11 giugno, ne ricorderemo alcune, tanto per farci quattro risate. Un po’ amare, ma risate.
Una ve la accenniamo: la commissione parlamentare di inchiesta sulla ricostruzione. Bufala ormai anziana… Non muggisce nemmeno più.

PENSIERINO – La facciata del palazzo ex Cassa di risparmio sarà forse svelata in estate. Pensiamo che invece di far girare simili notizie, dopo otto anni, sarebbe dignitoso restare in silenzio e vergognarsi un po’, tra palazzi comunali e palazzi BPER.



15 Aprile 2017

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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