Il centrodestra, minestra riscaldata


Il popolo del centrodestra ha una fortuna di cui non si rende conto: un capo ancora capace di pensare. Silvio Berlusconi. Ma ancora una volta, non solo a L’Aquila non solo in Abruzzo, l’ottuagenario di Arcore spreca il fiato. Quando dice ai farfuglioni della sua area “uniamoci, se vogliamo vincere”, è una voce nel deserto.
La politica del centrodestra è, ancora una volta, minestra riscaldata. Avevano un cavallo vincente, Bergamotto, e lo hanno perso. Ora puntano su Biondi, ma non tutti. Tanti galli a cantare: non si fa mai giorno. Se poi si vogliono regalare i comuni al centrosinistra, bisogna solo dirlo.
Passano anni, lustri, decenni, ma la mandria sconclusionata non impara mai nulla. E per il vecchio di Arcore, il tramonto è davvero amaro.

PENSIERINO – La pianta di rose era solo uno zeppo ruvido e spinoso potata raso terra. Ora è rigogliosa e tende al rosso scuro, ricolma di vitalità. Ma chi glielo fa fare ai prossimi boccioli? Se sapessero che finiranno in un vasetto d’acqua , per una donna che – spesso . non li merita…



13 Aprile 2017

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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