Sindaci su atto aziendale ASL
L’Aquila – “Nel pomeriggio di ieri, presso la sede del Comune , la
Direzione Generale della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila ha presentato
al Comitato Ristretto dei Sindaci della medesima Asl l’organigramma
dell’emanando nuovo Atto Aziendale, elaborato nel rispetto di quanto
previsto dalle nuove Linee Guida per la redazione degli atti aziendali
adottate dalla Regione Abruzzo con Deliberazione di Giunta Regionale
n. 78/2016, nonché di quanto stabilito dai decreti commissariali n.
55/2016 e 79/2016, dalle deliberazioni della Giunta Regionale n. 505 e
576 dell’anno 2016 e dagli standard del Comitato LEA (seduta del 26
marzo 2012)”.
Lo rende noto il sindaco Massimo Cialente, in qualità di presidente del Comitato Ristretto dei Sindaci della Asl.
“I Sindaci, a chiusura della seduta, – ha proseguito Cialente – nel
condividere la scelta prospettata relativamente al nuovo organigramma
aziendale della struttura ospedaliera, che di fatto prende atto di
quanto stabilito nel luglio scorso con il Decreto del Commissario ad
Acta n. 79/2016, hanno espresso riserve soltanto in ordine a nuove
figure introdotte, in conformità alle sopra richiamate Linee Guida,
ossia quella del Direttore della funzione ospedaliera, quella del
Direttore della funzione territoriale e quella del Coordinatore
socio-sanitario, soprattutto tenuto conto dell’aggravio dei costi che
da tali nuove figure dirigenziali deriveranno. L’impegno economico
appare ancor più significativo se rapportato alle limitazioni in
materia di assunzioni del personale che sono state poste in capo
all’Azienda dalla Regione. Riserve sono state sollevate anche in
relazione alla creazione del Dipartimento regionale delle professioni
sanitarie, che prevede l’istituzione di nuove figure dirigenziali
nell’ambito delle professioni sanitarie del comparto quali il Servizio
Infermieristico ed Ostetrico (U.O.C.), il Servizio Tecnico Sanitario
(U.O.S.D.), il Servizio Tecnico Riabilitativo (U.O.S.D.) e il Servizio
delle Professioni Tecniche della Prevenzione (U.O.S.D.). Il Comitato
ha ritenuto che l’attivazione di tali nuove figure possa trovare
concreta applicazione solo allorquando verranno incrementate le
risorse da destinare all’Azienda e, comunque, dopo aver soddisfatto
adeguatamente i bisogni assistenziali in termini di personale medico
ed infermieristico. Fermo restando che è necessario approfondire
ulteriormente la materia, il Comitato Ristretto ha espresso
soddisfazione per il lavoro svolto ed ha sottolineato lo sforzo fatto
dall’Azienda per avvicinare l’organizzazione al bisogno di
salute del paziente. Il Comitato Ristretto si è comunque riservato di
esprimere la propria definitiva valutazione sul documento presentato
dall’Azienda nel corso della prossima riunione fissata per il giorno 2
maggio alle ore 15”.
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