A.Maiorano: in città e provincia ordine e sicurezza senza eccessive preoccupazioni


L’Aquila – (F.C.). “In generale in citta’ e in provincia l’ordine e la sicurezza pubblica, intesi tradizionalmente come fenomenologie attinenti a situazioni critiche riguardanti le varie forme di devianza sociale, non ha destato eccessive preoccupazioni”. Lo ha detto il questore dell’Aquila, Antonio Maiorano, nel corso del suo intervento, all’auditorium del Parco, in occasione del 165esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Risultati positivi – ha poi aggiunto – sono stati conseguiti sul piano della Polizia Giudiziaria dalla Questura, dai Commissariati, dalle Specialita’, in materia di lotta al crimine. Contrasto ad ogni forma di devianza criminale che anche a L’Aquila, sebbene in forma qualitativamente e quantitativamente inferiore ad altre realta’ sociali, assume configurazioni specifiche sulle quali deve essere posta la massima attenzione. Particolare opera di contrasto e’ stata effettuata al fine di scongiurare attecchimenti di forme di criminalita’ mafiosa che, ormai abbandonata da tempo ‘la coppola’, cerca penetrazioni sociali in aree diverse e piu’ appetibili economicamente dai luoghi di tradizionale operativita’. E, purtroppo, in questa area territoriale le vicende del post terremoto che hanno creato sicuramente un circuito virtuoso nell’ opera di ricostruzione, hanno potuto richiamare l’attenzione delle mafie che in modo camaleontico si posizionano laddove affiorano affari e lucro. Nondimeno in questo settore sono state altresi’ effettuate attivita’ volte a contrastare condotte che potrebbero minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Nel prosieguo delle attivita’ di polizia gli uffici deputati dovranno continuare a vegliare sulla pace dei cittadini privilegiando sistemi di contrasto alle forme di criminalita’ comune soprattutto predatoria che tanta insicurezza genera nella collettivita’; anche in questo caso con particolare riferimento ad eventi post sismici. In questo contesto di opposizione al crimine sono stati costantemente monitorati eventi social-politici al fine di evitare derive illegittime. Sono stati rinforzati i controlli di polizia amministrativa, sono state potenziate le attivita’ a tutela delle fasce piu’ deboli come i minori (come ad es. i servizi ad hoc il sabato sera fatti col concorso delle Specialita’), quelle destinate all’applicazione di misure di prevenzione in danno di soggetti pericolosi per la sicurezza pubblica e sono stati rinvigoriti i servizi collegati al fenomeno migratorio”. “Una particolare menzione per i servizi di prevenzione generale e soccorso pubblico; i servizi espletati nelle 24 ore, l’esserci sempre, il tema dell’odierna cerimonia: mi riferisco – ha spiegato Maiorano – a quel controllo del territorio eseguito con mezzi di polizia visibili e con operatori in uniforme, le pantere delle Volanti, gli equipaggi della Polizia Stradale, della Polizia Ferroviaria che quest’anno compiono rispettivamente 70 e 110 anni, come ricordato anche nel messaggio del Capo della Polizia e infine della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Nonostante le nostre attuali criticita’, con sacrificio riusciamo ad evadere piu’ che sufficientemente tale richiesta. Devo notare al riguardo come, in qualche area sebbene vigilata serpeggi, comunque, un certo disagio, a riprova che non siamo di fronte soltanto ad un problema di polizia. In altre realta’ in analoghe circostanze non ho ricordato con particolare attenzione, come faccio ora, le attivita’ della Polizia di Stato finalizzate al soccorso pubblico, attivita’ meritoria e purtroppo ancora numerosa nella nostra amata collettivita’. Citazione specifica per i servizi di ordine pubblico, espletati in concorso con le altre Forze di Polizia, che hanno consentito lo svolgimento di tante pubbliche manifestazioni. Garantire la liberta’ di manifestare gestendo il dissenso costituisce forse il compito piu’ impegnativo nell’esplicazione della delicata funzione dell’autorita’ di pubblica sicurezza nella competenza del Questore prevista dall’art. 14 della L. 121/81. Questi lusinghieri risultati sono stati ottenuti dagli uffici della Questura, dei Commissariati distaccati di Avezzano e Sulmona e dei Presidi delle Specialita’ della Polizia di Stato e contributo determinante per tale scopo hanno fornito anche i dipendenti dell’Amministrazione Civile dell’Interno, organici alle nostre strutture. Ma tali risultati visibili sono stati ottenuti grazie alla propedeutica attivita’ di quegli uffici delle strutture della Polizia di Stato che lavorano senza riflettori ed ai quali sono molto vicino. A nome delle Polizia di Stato che da solo 1 mese e 10 giorni ho l’onore di rappresentare in questa provincia – ha proseguito il questore – rinnovo l’impegno anche per l’anno in corso a profondere ogni energia a tutela della liberta’ e della sicurezza dei cittadini di L’Aquila e provincia. Ricordo con commozione i caduti della Polizia di Stato e con loro tutte le vittime del sisma, che tra l’altro abbiamo commemorato pochi giorni orsono e in questo ricordo doloroso abbraccio taluni familiari dei caduti aquilani della Polizia di Stato qui presenti”. Dal questore, infine, e’ arrivato “un augurio di vita serena ai ragazzi delle scuole De Amicis e Rodari (presenti ala manifestazione, ndr): vi raccomando abbiate come compagna di studi la Legalita’”.


10 Aprile 2017

Categoria : Cronaca
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