Sorpresa, le primarie piacciono


Affastellate, approssimative, semniaddomesticate come sono finora, le primarie- e lo diciamo prima di conoscere l’esito di quelle in corso a L’Aquila – piacciono. E’ così se alle 17 ben 4.000 persone sono andate a votare. Non occorre essere editorialisti del Times per capire che domani saranno molti di più. Dunque, le primarie piacciono. Così come sono, casarecce, benché spacciate per democratiche e quasi anglosassoni.
Forse sbagliamo noi a ritenere la gente esigente e sofisticata. Forse la gente, semplicemente, accetta quello che passa il convento. Giustifica il meno peggio. Si tura il naso e va.
Se il centrodestra fosse intelligente – ipotetico del terzo tipo – ne trarrebbe le conseguenze e imparerebbe la lazione. Forse, ancora una volta, sbagliamo noi a pensare che la gente voglia diventare britannica e arcidemocratica. Alla gente basta qualche persona per bene, e la vota subito. Chi sa come andrà a giugno. Certo, a sorpresa come sempre.

PENSIERINO - Trump pigia i pulsanti dfei missili. Putin si sente prudere il dito. Il koreano pigia da tempo come un folle. E noi in mezzo come allocchi, e loro, i bambini siriani, a morire di gas nervino. Il mondo è irrimediabilmente schifoso.



09 Aprile 2017

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.