Mia Casa insiste per consiglio su edilizia
L’Aquila – Il Mia Casa d’Abruzzo insiste nel richiedere al Presidente del Consiglio regionale, ai Capi-Gruppo consiliari ed al Presidente della 2^ Commissione permanente, la convocazione “congiunta” di un Consiglio regionale straordinario e “aperto” sulla Edilizia Residenziale Pubblica da ricostruire e mettere in sicurezza.
“Se in Abruzzo esiste ancora un Consiglio regionale “sovrano” – dice Rapagnà – e se ci sono Istituzioni pubbliche ed esponenti politici nazionali e locali che contino qualche cosa, dopo dieci mesi di assoluto silenzio e fuga dalle rispettive responsabilità, “battano un colpo”!
Il patrimonio residenziale pubblico, pur risultato pesantemente danneggiato ed in certi casi distrutto, è stato abbandonato alle intemperie e ad un ulteriore impoverimento e degrado, sebbene rappresenti per tante famiglie di lavoratori un pezzo della loro storia e una speranza per il futuro.
Le famiglie che dal 6 aprile hanno dovuto abbandonare le rispettive abitazioni, e quelle che sono state costrette a rientare a loro rischio e pericolo negli alloggi classificati A e considerati “agibili a tutti gli effetti” senza che negli stessi venisse realizzato alcun intervento di consolidamento sismico, è da mesi che aspettano un “interessamento” del Consiglio regionale, della Giunta e dell’Assessore alla Politica della Casa, dell’ATER, del Sindaco del Consiglio comunale dell’Aquila”.
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