Balneazione : Tomei, proseguire su strada risanamento
Pescara – “E’ indubbio che le cose vadano meglio rispetto all’anno scorso, perche’ rispetto agli oltre 30 divieti di balneazione dell’anno passato che incombevano sul litorale della citta’ di Pescara, oggi ci troviamo di fronte a una situazione piu’ favorevole”.
Lo afferma, riferisce l’AGI, il responsabile nazionale di Cna Balneatori, Cristiano Tomei, che osserva come “i punti in cui la balneazione e’ interdetta, peraltro temporaneamente, in base alle ultime rilevazioni, quest’anno si concentrano nelle solite zone note, ovvero via Balilla e Fosso Vallelunga, in prossimita’ delle foci dove i metri lineari interdetti rappresentano un campanello di allarme. Il problema e’ non abbassare la guardia, insistendo sugli interventi risolutivi”. A detta di Tomei, due restano i grandi malati dell’area pescarese: “Fiume e depurazione, su cui occorre intervenire con interventi strutturali. Penso soprattutto all’asta fluviale, alle misure di prevenzione dell’inquinamento e di repressione degli scarichi abusivi”. Per il responsabile nazionale dei balneatori Cna, si tratta adesso di recuperare al piu’ presto “l’immagine turistica di una citta’ completamente balneabile dopo i danni, anche economici, patiti negli anni scorsi”. Sui punti neri della balneazione cittadina (via Balilla, via Galilei, Fosso Vallelunga) Tomei nota infine come si tratti, almeno nei primi due casi, dei punti consolidati di sofferenza, con andamento ricorrente negli anni recenti. Diverso il discorso per quel che concerne Fosso Vallelunga, area in cui si e’ assistito a un crescente peggioramento negli anni recenti.
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