SEL: “E’ bene che Bertolaso si dimetta”


L’Aquila – Scrive Sinistra Ecologia e Libertà: “Da garantisti diciamo che Bertolaso deve dimettersi. Egli è solo indagato, su di lui grava il sospetto non la certezza di aver commesso dei reati e di avere, come dice lui, tradito gli italiani. Secondo quella Costituzione che i suoi tifosi più scatenati mal sopportano egli è da considerarsi “non colpevole” fino a sentenza definitiva. Noi che la Costituzione la difendiamo sempre e tutta, ci teniamo più di altri a questa presunzione di non colpevolezza.
Ma Bertolaso deve dimettersi per una opportunità di decenza istituzionale, perché chi dirige un settore così delicato come la Protezione Civile, che interviene sul pericolo di vita delle persone e sui più gravi rischi per il nostro patrimonio naturale, non può essere neppure sfiorato dal sospetto di aver approfittato di eventi drammatici e della disperazione di tante persone, per bramosia di potere e di denaro. Un “servitore dello Stato” deve sapere che in certi casi ci si comporta così. Lo Stato si serve anche sapendosi fare da parte quando è necessario.
Ma non bisogna parlare soltanto di Bertolaso perché quel che emerge dall’inchiesta in corso va oltre le responsabilità penale eventualmente accertata di una o più persone. Di questo si deve occupare e si sta occupando la magistratura la quale va lasciata lavorare con rispetto e senza pressioni di alcun tipo. Anche se ormai ci siamo abituati, non possiamo per questo non denunciare la gravità delle affermazioni del Presidente del Consiglio che, difendendo il capo della Protezione Civile ha detto che “ i p.m. si debbono vergognare.
Chiunque sia stato e chiunque sarà il Capo della PC è il sistema stesso, allestito in questi anni, ad essere sbagliato, irragionevole e perfino criminogeno.
Chiunque può e deve chiedersi : “ Che c’entra la Protezione Civile con il G8, con i mondiali di nuoto, con le celebrazioni dell’unità d’Italia ? Perché le è stato dato un ruolo così esorbitante ? “
La risposta è assai semplice : il Governo ha deciso che dovesse essere la PC ad occuparsi di questi “eventi” perché in questo modo le assegnazioni dei lavori e le procedure esecutive non avrebbero dovuto sottostare ai controlli di legalità che presiedono le normali attività di “lavori pubblici”.
Si è voluto creare un’area protetta e riservata per le cosi dette “grandi opere”. Protetta da chi ? Riservata, per chi ?
Su questo sta indagando la magistratura. Alla politica spetta l’obiettivo di smantellare questo sistema abnorme e di far rientrare la Protezione Civile nei suoi importantissimi confini istituzionali”.
(Nella foto Guido Bertolaso a L’Aquila quattro mesi fa)


15 Febbraio 2010

Categoria : Politica
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