Terremoto L’Aquila: dossier Legambiente su ricostruzione
L’Aquila – - “Ogni anno diventa piu’ difficile, ogni anno ci sono cose che siamo contenti di raccontare e altre che vorremmo non dover raccontare e soprattutto vivere sulla nostra pelle. Ma ogni anno e’ un anno in piu’ e questo e’ un anno particolare”. Lo scrive, in una nota, Legambiente Abruzzo nell’ottavo anniversario del sisma del 6 aprile 2009 che devasto’ L’Aquila e il circondario. Soprannominata la “Regina degli Appennini”, nel 2009 L’Aquila aveva 72.988 residenti ma arrivava a contare una presenza giornaliera sul territorio di quasi 100.000 persone per studio, attivita’ terziarie, lavoro e turismo. Ad oggi l’Istat – dice Legambiente – ha rilevato circa 70.000 residenti nella citta’ e nelle frazioni, ma il dato fa fede alla residenza, e non tiene conto delle tante famiglie che hanno scelto di vivere altrove mantenendo la residenza a L’Aquila per svariate ragioni tra cui la paura per le nuove scosse che quest’anno hanno interessato anche la nostra citta’ e la crescente disoccupazione e crisi sociale ed economica. Quest’anno, Legambiente ha voluto, attraverso un approfondimento dal titolo: “Visita guidata a L’Aquila. Vi raccontiamo la citta’ a 8 anni dal sisma”, fare il punto sullo stato della ricostruzione edilizia e sociale. “Questo dossier non e’ stato pensato per noi che a L’Aquila viviamo ogni giorno – dichiara la direttrice Legambiente Abruzzo, Francesca Aloisio – ma come racconto per chi non la vive o peggio rischia di dimenticare la nostra bella Regina degli Appennini. Abbiamo cercato di raccontare la citta’ a 8 anni dal sisma con alcune testimonianze di vita quotidiana: quella di un commerciante, di una mamma aquilana che racconta il disagio sociale dei piu’ piccoli, di un pensionato e delle difficolta’ che ogni giorno incontra per spostarsi da una parte all’altra della New Town, e di una studentessa universitaria pendolare dentro la citta’. La vita di ogni giorno che va avanti dentro la speranza della grande rinascita”.
Non c'è ancora nessun commento.