Sanita’: Febbo, “Paolucci vive in un altro mondo”
Pescara . – “Silvio Paolucci vive in un altro mondo e in un’altra Regione d’Italia. L’assessore regionale, al contrario, dovrebbe solo ringraziare il governo precedente a guida centrodestra e, con lealta’ e coraggio, riconoscere il lavoro svolto e denunciare, quelli si’, i suoi amici di partito (Del Turco & Compagni) corresponsabili di aver indebitato la nostra Regione e la sanita’ portandoci al Commissariamento, cioe’ al default”. Questa la replica del presidente della Commissione vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo alle dichiarazioni dell’assessore regionale alla Sanita’ Silvio Paolucci. “In questi anni – sottolinea Febbo – abbiamo preso consapevolezza che la modestia non e’ una virtu’ del nostro assessore regionale alla sanita’ ma ci saremmo aspettati piu’ coerenza, piu’ correttezza e onesta’ intellettuale visto che i dati dei Lea sono inconfutabili e incontrovertibili. Inoltre – rimarca Febbo – voglio sottolineare come sui dati della spesa farmaceutica l’assessore regionale continua a non dire tutta la verita’. Infatti, Paolucci sostiene che la spesa farmaceutica e’ aumentata ‘causa l’introduzione di nuovi farmaci come il vaccino per la Epatite C sul quale abbiamo investito 40 milioni di euro’. Dovrebbe sapere che tali farmaci sono di classe A e quindi incidono sulla spesa territoriale e non su quella ospedaliera. Qui ‘casca l’asino’, avrebbe esclamato mia madre saggia. L’aumento insopportabile e vergognoso e’ riferito proprio alla spesa farmaceutica ospedaliera, visto che assistiamo a pazienti ricoverati costretti a portarsi i medicinali da casa per curarsi. Basta leggere ed esaminare le tabelle fornite dalla sua Direzione, ma ormai il bocconiano non si degna neanche di esaminare dati, documenti e atti. Infatti la spessa farmaceutica territoriale nel 2013 era 278.337.952 euro, nel 2016 passa a 304.679.598 euro cioe’ + 9,13% mentre quella ospedaliera era nel 2013 di 97.588.864 euro e passa nel 2016 a ben 130.685.208 euro cioe’ 33,92 % ossia si e’ quadruplicata! Se a tutto questo aggiungiamo che la spesa territoriale e’ stata incrementata per effetto dei farmaci di Epatite C ed altri, addirittura vuol dire che l’aumento e’ settuplicato! Continuo a sottolineare che cio’ che grida vendetta, perche’ insopportabile e intollerabile, e’ il fatto che negli ospedali ti chiedano di portare le medicine da casa”.
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