Minibond impese, progetto CdC
L’Aquila – “Le imprese della provincia dell’Aquila avranno la possibilità di emettere mini- bond, obbligazioni per finanziare investimenti e crescita, per inserirsi e posizionarsi sui mercati finanziari internazionali”. E’ la novità annunciata da Gabriele Sabato, Wiserfunding, nel corso della giornata formativa promossa dalla Camera di commercio dell’Aquila e dal Consorzio camerale per il credito e la finanza, rivolta alle imprese e ai professionisti. “I mini- bond”, ha spiegato Sabato, “consentono di indebitarsi direttamente con il mercato, in alternativa ai finanziamenti bancari, e di utilizzare lo stesso come un’importante vetrina per far conoscere l’azienda. L’emissione dei mini- bond, per le imprese della provincia dell’Aquila, rappresenta un’occasione unica per catturare l’attenzione di uno o più fondi nazionali e internazionali, che credono nelle potenzialità delle imprese e decidono di investire”. Sabato ha spiegato anche i passaggi tecnici che porteranno all’emissione dei mini-bond per le aziende locali che ne faranno richiesta: l’individuazione di un advisor, che affianca la società per strutturare l’operazione e valutare l’importo di emissione dei mini – bond, che possono arrivare fino a 500 milioni di euro. Dal 2013 al 2016, in Italia, sono stati emessi 300 mini-bond , inferiori a 2 milioni di euro, da 222 aziende: il 70% da imprese del Nord, il 20% del Centro, il 10 % del Sud. “La maggioranza dei mini-bond ha una scadenza tra cinque e sette anni. Come si evince dai dati, vi è una sproporzione enorme tra nord e sud. Spesso ciò che manca alle imprese, è la consapevolezza degli strumenti finanziari a disposizione”. L’evento rientra in un percorso formativo avviato finalizzato all’assistenza e all’affiancamento delle piccole e medie imprese locali per agevolare l’accesso al mondo della finanza. “L’ingresso di uno o più finanziatori”, ha dichiarato Marco Fracassi, vice presidente della Camera di commercio dell’Aquila e presidente di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, “consente anche di usufruire di competenze tecniche innovative e know how. Saranno due i momenti inclusi del progetto: un primo, formativo, con la conoscenza di tutti i mezzi già presenti e previsti dall’ordinamento italiano, e un secondo momento pratico- applicativo. Abbiamo lavorato molto in questa direzione, stanziando fondi per far fare alle nostre imprese un percoso verso la conoscenza della finanza innovativa. Le aziende della nostra provincia potranno ricorrere a strumenti come mini bond, al crowdfunding e al contatto diretto con fondi di investimento. Stiamo lavorando su più fronti al rilancio di questo territorio”. Carlo Bettonica, del Consorzio Camerale credito e finanza, ha annunciato la presentazione, a breve, di un’analisi del tessuto produttivo abruzzese, in relazione alle nuove opportunità di investimento.
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