Premio “Maja – Donna d’Abruzzo 2017″: sabato i riconoscimenti
Chieti – E’ stato assegnato a due donne abruzzesi di successo il “Premio Maja – Donna d’Abruzzo 2017″, istituito dalle Acli provinciali di Chieti. Si tratta della chef Angela Di Crescenzo, contitolare del ristorante “Villa Majella” di Guardiagrele, e della manager, Barbara Morgante, amministratore delegato di Trenitalia. Il Premio “Maja – Donna d’Abruzzo”, alla sua prima edizione, e’ riservato alle donne abruzzesi che, come recita il regolamento del Premio, si sono distinte nei seguenti settori: Professione, Impresa, Lavoro, Famiglia, Volontariato, Arte, Sport e Attivita’ sociali. Il Premio verra’ consegnato nel corso della cerimonia che si terra’ sabato, primo aprile, alle ore 10,30, presso la Sala Cascella della Camera di Commercio, in piazza G. B. Vico a Chieti. La manifestazione sara’ aperta dal saluto del presidente provinciale delle Acli, Comm. Mimmo D’Alessio, e dalla prolusione della dott.ssa Paola Vacchina, presidente nazionale Enaip, sul tema “Non solo bambole”. Nel corso della cerimonia verranno consegnati anche i premi speciali “Coltiva il talento”, assegnati a Maria La Penna autrice del bozzetto del Premio, una giovane studentessa che, sotto la guida del prof. Giorgio Falcone, frequenta la quarta A del Liceo Artistico “Nicola da Guardiagrele” di Chieti, e all’Istituto Superiore “Umberto Pomilio” di Chieti, guidato dalla dirigente, prof.ssa Anna Maria Giusti, i cui allievi hanno disegnato e realizzato gli abiti che saranno indossati da alcune studentesse nel corso della mattinata. A margine della manifestazione saranno esposti alcune bambole provenienti da diverse collezioni. “Le Acli – spiega il presidente provinciale, Mimmo D’Alessio – hanno pensato di celebrare la Giornata mondiale della Donna con due Premi. Il primo, il ‘Premio Maja – Donna d’Abruzzo’ e’ un riconoscimento alle donne che hanno successo perche’ hanno gia’ dimostrato e continuano a dimostrare sul campo capacita’ e impegno. Il Premio “Coltiva il talento”, invece, e’ un attestato alla qualita’ che si va esprimendo, un incoraggiamento a curare con passione il talento che le donne hanno e sanno dimostrare nei vari settori del loro impegno. Ci e’ sembrato questo – conclude D’Alessio – oltre agli interventi sul piano culturale e sociale caratteristici delle Acli, il modo giusto per festeggiare degnamente le donne, in particolare quelle a noi piu’ vicine, cioe’ le abruzzesi”.
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