Bambino autistico rifiutato a Lanciano: per Sinistra Italiana fatto gravissimo
Pescara – (F.C.). “Troppi bambini disabili nelle prime”. Con questa motivazione le scuole medie di Lanciano hanno rifiutato un bambino autistico in attesa di iscriversi alla primaria. “Una vicenda gravissima, che pare incredibile in un paese civile, eppure una vicenda tutt’altro che eccezionale”, commenta l’esecutivo regionale di Sinistra Italiana Abruzzo. Su questo caso Sinistra Italiana – annuncia il partito in una nota – presentera’ un’interrogazione parlamentare tesa ad accertare la dinamica dei fatti, ma soprattutto tesa a interrogare il Governo rispetto a quali azioni intenda attivare per mettere le scuole in condizione di svolgere la loro funzione. Il punto, infatti, non sono le singole responsabilita’ della scuola in questa specifica vicenda. La verita’ e’ che nel nostro paese sul terreno dell’integrazione abbiamo fatto giganteschi passi indietro. Si sono ridotte le risorse finanziarie e soprattutto diminuite le ore di sostegno, rendendo in questo modo piu’ difficile l’integrazione del bambino nella classe. Dopo i pesatissimi tagli del 2015 – prosegue Sinistra Italiana – la dotazione organica a disposizione e’ totalmente insufficiente a garantire la funzionalita’ del servizio, mentre i bisogni di assistenza sono in costante crescita e modificano anche la qualita’ dell’attivita’ lavorativa da svolgere. A maggior ragione questa vicenda richiama la nostra attenzione sui limiti della delega presentata dal Governo sull’inclusione, dove si prosegue nella scelta di medicalizzare l’integrazione, escludere le famiglie dalle decisioni e tagliare di fatto gli organici dato che si prevede di innalzare a 22 il numero di studenti per classe che accoglie studenti con disabilita’. Tutti motivi per cui i deputati di Sinistra Italiana hanno dato parere negativo al provvedimento. In particolare su questo terreno – si legge infine nella nota – Sinistra Italiana Abruzzo e’ a disposizione per mettere in luce casi analoghi e procedere con interrogazioni parlamentari e iniziative pubbliche”.
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