Esercito e Confindustria, lavoro ai giovani congdati
L’Aquila – Facilitare l’inserimento dei giovani militari, congedati dall’Esercito, nel mondo del lavoro, attraverso la promozione di corsi di formazione specifici. L’iniziativa, coordinata e condotta dal Comando Militare Esercito “Abruzzo”, in collaborazione con Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, fa parte del Progetto “Sbocchi Occupazionali”. L’intento, che costituisce l’ossatura del protocollo di intesa siglato dal Comando militare Esercito Abruzzo con Confindustria, è facilitare l’incontro tra domanda e offerta, in un momento particolarmente difficile per il panorama occupazionale. Ieri, all’Aquila, nella sede di Confindustria, si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati a dodici militari che hanno frequentato i corsi per “Addetto alla logistica e alla gestione del magazzino”. Nel corso della cerimonia sono stati diffusi i dati relativi al progetto: nel 2014, su 187 militari in congedo che hanno frequentato i corsi di formazione, 52 hanno trovato un’occupazione. Nel 2015 su 296 partecipanti, 57 sono stati inseriti nel mondo del lavoro, lo scorso anno il numero è sceso a 56 su 308 partecipanti. “I corsi avviati dall’Esercito, che ha siglato un protocollo di intesa con Confindustria”, ha dichiarato Carlo Imperatore, direttore di Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, “hanno come obiettivo finale l’inserimento dei giovani militari in congedo nelle aziende che sono alla ricerca di personale qualificato. Oggi più che mai la formazione professionale deve essere adeguata ai tempi e alle esigenze delle imprese e della società”. A consegnare gli attestati del corso, il generale Rino De Vito, comandante dell’Esercito Abruzzo. “ Il progetto “Sbocchi Occupazionali”, che a livello nazionale viene coordinato dal Segretariato Generale della Difesa, I Reparto, III Ufficio”, ha detto De Vito, “permette ai volontari militari congedati di effettuare una ricerca occupazionale consapevole e mirata, con maggiori probabilità di successo, soprattutto attraverso i colloqui di orientamento al lavoro e l’incontro con le imprese, la cosiddetta attività di matching. Da una ricerca di mercato è emerso che i settori dove c’è maggiore domanda sono il manifatturiero, i servizi e la ristorazione”. De Vito ha illustrato, infine, il meccanismo del òprogetto “Sbocchi occupazionali”, “che si avvale di un data base dove clonfluiscono i curricula dei giovani militari congedati dall’Esercito e le offerte delle aziende, disposte ad assumere”.
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