P.f. ospedale Chieti, perentorio no da CGIL
Pescara – La Cgil Abruzzo – dice una sua nota – è assolutamente contraria al project financing presentato per la realizzazione del nuovo ospedale di Chieti.
Certo la realizzazione del nuovo ospedale è necessaria, ma lo strumento utilizzato non è quello giusto. Già nelle regioni dove la tecnica del project financing è stata più utilizzata per la costruzione di nuovi ospedali si è registrato un disastro dei conti pubblici, con la realizzazione di opere che sono costate molto di più del previsto, un fenomeno rilevato anche dalla Corte dei Conti.
In Abruzzo il fenomeno assume un profilo che ci lascia molte perplessità , anche alla luce della decisione della Regione di avocare a sé la competenza sul progetto. Innanzitutto perché dalle notizie assunte la Asl avrebbe già diverse volte evidenziato criticità importanti del progetto.
Alla luce di ciò ci si domanda quindi perché cambiare la commissione tecnica dopo che ha già iniziato a esaminare il progetto, del quale avrebbe già rilevato alcune criticità . Piccolo particolare: le commissioni tecniche servono proprio per verificare se un progetto è conforme alle norme vigenti, e se con esso si persegue l’interesse pubblico.
La procedura lascia aperte molte domande e i dubbi sono tanti: dal rischio di impresa che sarebbe scaricato sul committente pubblico, ai costi di gestione dei servizi da parte del privato notevolmente superiori a quelli attuali.
Sembra che si voglia proprio insistere ad approvare un progetto che fa acqua da tutte le parti e nel tappare le falle si continua a perdere tempo prezioso. Si rischia che tale operazione sottrarrà risorse, per i prossimi decenni, alla spesa pubblica per la salute in un tempo in cui, come ben sappiamo, le risorse a disposizione sono sempre più scarse.
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