Sociale: Sospiri, fondi azzerati; Regione intervenga


Pescara – “Il Governo Gentiloni azzera il fondo sociale destinato al sostegno di minori, anziani e disabili e la Regione Abruzzo non alza un dito per opporsi. Anzi, abbandona i Comuni che, alla scadenza della presentazione del proprio Piano di Zona, non sanno se e quanti fondi avranno a disposizione e se la Regione intende intervenire con risorse proprie per compensare gli scellerati tagli del Governo. Il che si tradurra’ nell’interruzione degli stessi servizi essenziali di assistenza. A questo punto Forza Italia ha presentato un’interrogazione urgente, che dovra’ essere discussa nel corso della prossima seduta del Consiglio, per chiedere al presidente D’Alfonso e all’egregio assessore Sclocco come intendono affrontare l’ennesima emergenza determinata in Comuni gia’ colpiti da frane, terremoti e devastazioni naturali senza un briciolo di un euro in cassa”.
Lo ha denunciato il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che con il consigliere Paolo Gatti ha sottoscritto l’interrogazione urgente. ”
Partiamo dai fatti che sono sconcertanti – ha spiegato il Capogruppo Sospiri -: nel corso della Conferenza Stato-Regioni del 23 febbraio scorso, dunque in piena emergenza maltempo, e’ stata sottoscritta l’intesa per individuare le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, individuando i contributi destinati alle Regioni. In quella sede, con quella sciagurata intesa, le Regioni, in accordo con il ministero delle Finanze, hanno deciso di azzerare il Fondo Nazionale Politiche sociali, destinato a sostenere i servizi per i minori, famiglie, disabili e anziani, riducendo per il 2017 la somma ad appena 93milioni di euro, rispetto al gia’ esiguo finanziamento del 2016 pari a 390milioni di euro; tradotto la Regione Abruzzo ricevera’ appena 2milioni 278mila 500 euro a fronte dei 9milioni e mezzo ricevuti nel 2016, e con quella somma, ovvero con 7milioni di euro in meno, si dovrebbero garantire gli stessi servizi, ovviamente un’impresa impossibile. Come se non bastasse le Regioni hanno anche deciso di rinunciare ai 50milioni di euro del Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza, istituito nel 2006 per dare sostegno a persone con gravissime disabilita’ e ad anziani non autosufficienti, al fine di evitare la loro ‘istituzionalizzazione’ e consentire loro di condurre una vita dignitosa nella propria casa, tra i propri affetti, garantendo i livelli essenziali di assistenza”.


15 Marzo 2017

Categoria : Politica
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