Successo della giovane scrittrice abruzzese Francesca Trinchini alle Olimpiadi di italiano 2016-17


Avezzano – ( a cura di Flavio Colacito). Le Olimpiadi di italiano 2016-17 sono un omaggio a Tullio de Mauro, deceduto il 5 gennaio 2017, medaglia d’oro al valore civile, linguista, docente universitario, saggista, presidente della terza edizione delle Olimpiadi di italiano. In alcune riflessioni appare con lucidità e trasparenza il significato che egli attribuiva al linguaggio a all’uso delle parole nella nostra società: “Le parole sono fatte, prima che per essere dette, per essere capite: proprio per questo, diceva un filosofo, gli dei ci hanno dato una lingua e due orecchie. Chi non si fa capire viola la libertà di parola dei suoi ascoltatori. È un maleducato, se parla in privato e da privato. È qualcosa di peggio se è un giornalista, un insegnante, un dipendente pubblico, un eletto dal popolo. Chi è al servizio di un pubblico ha il dovere costituzionale di farsi capire.” (“dueparole”, mensile di facile lettura). Il 31 marzo si è celebrata una giornata a lui dedicata, organizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione-Direzione per gli Ordinamenti scolastici, Rai Radio3 e alcuni istituti scolastici, in applicazione della C.M. n. 1 del 5 febbraio 2017, senza dimenticare che Il 5 aprile, giorno dell’apertura a Torino della finale delle Olimpiadi di italiano, Tullio De Mauro verrà inoltre ricordato in un’apposita tavola rotonda durante la prima delle tre Giornate della lingua italiana. Le Olimpiadi di italiano sono un’occasione per dimostrare le capacità espositive ed argomentative per molti giovani che hanno scelto di approfondire le tematiche relative alla comunicazione, così come ha dimostrato brillantemente la bella e giovanissima scrittrice abruzzese Francesca Trinchini, già autrice a soli dodici anni di un libro “Dandelion. Il lato oscuro di Veronica Hebanell”, edito da Aracne Editrice e primo di una trilogia, già presentato alla fiera del libro a Roma nel 2014, quando la promessa della nuova letteratura fantasy italiana frequentava il V ginnasio del Liceo Torlonia di Avezzano (Aq). I suoi personaggi sono effettivamente capaci di far emozionare e divertire allo stesso tempo il lettore, offrendogli la possibilità di essere uno dei compagni di viaggio della protagonista, entrando in empatia con quel mondo dominato dalla magia. La Trinchini si è piazzata, in questa edizione 2017 delle Olimpiadi, al quarto posto a livello nazionale, confermando le sue spiccate doti compositive e l’uso intelligente ed appropriato delle parole, dove appare evidente la capacità di soffermarsi su argomenti che dietro al gusto per la narrativa dimostrano anche un impegno profuso a favore delle tematiche ambientali, secondo la prospettiva che l’illustre linguista De Mauro considerava quale strumento per suscitare l’attenzione del lettore: parole semplici che colpisco il cuore e sanno suscitare emozioni, in modo che la lettura diventi un piacere e non un obbligo. Naturalmente è stata grande la soddisfazione da parte dell’intera scuola frequentata dalla studentessa. Dalla redazione di “InAbruzzo” gli auguri a Francesca.


12 Marzo 2017

Categoria : Cultura
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