Trasformazione urbana post sima: un incontro a L’Aquila
L’Aquila – (F.C.). L’ardua sfida della “governance” dei processi di trasformazione urbana in questo post sisma non puo’ sottrarsi dal considerare il sottosuolo come dimora di insediamenti umani – strutture come cinema, laboratori, centri commerciali – dunque strutture non attinenti alle abitazioni civili. Trae spunto proprio da qui, dalla realizzazione di strutture “ipogee”, il percorso di studio che sara’ compiuto nel corso del confronto “Le Citta’ del XXI secolo tra visibile e invisibile – Le opere nel sottosuolo nella riqualificazione urbana” che si terra’ mercoledi’ prossimo 15 marzo alle ore 16.00 nella sala conferenze dell’Ance (viale Alcide De Gasperi 58, L’Aquila). L’integrazione tra visibile e invisibile – viene spiegato in una nota degli organizzatori dell’incontro – restituisce la giusta misura per una citta’ piu’ attenta alle quotidiane esigenze di chi la fruisce, perche’ da un lato e’ capace di interpretare modelli costruttivi tecnologici e scarsamente impattanti; e dall’altro valorizza il patrimonio storico-artistico-architettonico, culturale ed produttivo. L’Aquila oggi ha l’occasione di ripensarsi tenendo conto delle possibilita’ offerte da questo genere di interventi: idee e opere gia’ in fase di progettazione in alcune aree della citta’ e che si vuole condividere con la cittadinanza. L’iniziativa promossa dallo studio Servizi Ingegneria Niro La Torretta M. e’ patrocinata dal Comune dell’Aquila, Camera di Commercio dell’Aquila, Ance L’Aquila e Rotary L’Aquila. Dopo i saluti del sindaco della Citta’ dell’Aquila, Massimo Cialente, introdurra’ al tema l’ing. Michele Niro La torretta; a seguire gli interventi del prof. Fabio Redi, docente di Archeologia Cristiana e Medievale – Universita’ degli Studi dell’Aquila, prof. Antonio Moretti, geologo e professore aggregato in Geologia Regionale e Sismotettonica – Universita’ degli Studi dell’Aquila, l’ing. Alessandro Manuali, responsabile Percorsi meccanizzati Citta’ di Perugia, e l’ing. Domenico Cimini, libero professionista. Chiudera’ un dibattito.
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