UIL e UGL su appalto pulizie San Salvatore
SINDACATI: SPERIAMO CHE TUTTI I LAVORATORI E LE LAVORATRICI ABBIANO PARI DIRITTI! -
L’Aquila – Scrivono testualmente UGL Igiene Ambientale e UIL Trasporti in merito alle notizie apprese tempo addietro dai quotidiani locali : “Bene è stato fatto dall’attuale manager della ASL Dott. Rinaldo Tordera ad aprire un tavolo di confronto con le istituzioni locali Sindaco, senatrice PD, ed assessore regionale ponendo impegno per il futuro dei lavoratori e lavoratrici di quella struttura”…ci riferiamo infatti al personale sanitario della RSA di Montereale.
Ci si può ritenere sostanzialmente soddisfatti, in qualità di OO.SS., UIL Trasporti ed UGL Igiene Ambientale del giusto interessamento delle istituzioni per il futuro occupazionale che tale struttura offre al personale sanitario.
MA ATTENZIONE, forse sarà sfuggito che in tale struttura non lavorano solo i dipendenti della Coop Quadrifoglio, ma anche le lavoratrici della Coop. Diemme, con compito altrettanto fondamentale nel mantenere in piena pulizia ed igiene la stessa RSA di Montereale.
Noi dal canto nostro abbiamo chiesto di incontrarci con la Coop. Diemme ma i responsabili sono da tempo a noi “irreperibili” e rinviano continuamente gli incontri sindacali per poter discutere di alcune questioni ed in particolare di aver posto in ferie tout court (forzate) le lavoratrici dell’appalto impegnate alle attività di pulizia e sanificazione nella struttura RSA di Montereale, anche loro gravemente colpite dagli ultimi eventi sismici.
Inoltre è qualche tempo fa alcune lavoratrici hanno ricevuto comunicazioni – da parte dei rispettivi Istituti bancari di fiducia – in merito alla mancata corresponsione di rate per prestiti finanziari dagli stessi, rispettivamente, richiesti dagli uni ed elargiti dagli altri.
Per questo è già è stato chiesto un incontro, maggio 2016, al Dott. Tordera senza averne – tra l’altro – alcun riscontro; a questo punto le scriventi OO.SS. esprimono la loro preoccupazione per tale situazione ed invitano pubblicamente il Manager ASL a prendere posizione ed esprimersi in tal senso.
Ora però diciamo anche basta a tutti questi rinvii – (forse) il quarto, adesso vorremmo sapere se le problematiche che hanno i lavoratori e le lavoratrici si possono affrontare o ci troveremo di fronte al fatto di avviare lo stato di agitazione e di chiedere agli stessi, in questo peculiare momento, di iniziare una protesta per vedere riconosciuti i propri diritti?!
Per senso di responsabilità, che ci ha sempre contraddistinto in questi anni, riteniamo che non sia il caso, ma se qualcuno pensa che le lavoratrici e i lavoratori non abbiano gli stessi diritti, noi non staremo certo qui a guardare!
Speriamo che le istituzioni territoriali si facciano carico della questione ed anche perché alcune lavoratrici della RSA di Montereale dopo gli ultimi eventi sismici, si trovano, a tutt’oggi, ancora in “ferie forzate”, “fruendo di quelle non ancora maturate” trovandosi addirittura nella condizione di non averne per l’intero anno in corso!
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