FNP Cisl AbruzzoMolise: il Governo continua la politica dei tagli


(com) – Cgil, Cisl e Uil, in una nota unitaria, hanno denunciato i tagli al Fondo per le Politiche Sociali e per la Non Autosufficienza.
“Dopo la riduzione di 422 milioni di euro al Fondo Sanitari Nazionale, il Governo continua a ridurre le risorse destinate al welfare. 2200 milioni in meno al Fondo per le Politiche Sociali e per la Non Autosufficienza, sono stati ridotti anche i fondi per i libri di testo, per il sostegno agli inquilini poveri, per l’edilizia sanitaria e scolastica, – ha dichiarato il Segretario dei Pensionati dell’Abruzzo e nel Molise -. Per le nostre Regioni si traduce in una calo del trasferimenti di risorse e in una aumento dei disagi e delle problematiche sociali”.

“A subire questa carenza di risorse saranno soprattutto i disabili, gli anziani non autosufficienti, i bambini. Sono politiche sbagliate e inopportune, e non solo feriscono le persone più vulnerabili, negando diritti e inclusione sociale, ma paralizzano il nostro Paese e le nostre Regione”.

In Abruzzo e in Molise c’è bisogno di un welfare che punti ai principi dell’equità e della solidarietà; inclusione, partecipazione, dialogo sociale. Un sistema che guardi con attenzione ai nuovi bisogni per evitare la dispersione di risorse e interventi; favorire lo sviluppo dei servizi, superando la logica del risarcimento e del mero trasferimento economico.

“C’è bisogno di un cambio culturale a questa recessione che ha generato solo disuguaglianze territoriali e sociali. Il welfare non deve essere visto come una spesa o un trasferimento di risorse ma un orientamento di e spostamento di asse culturale per un’azione di razionalizzazione e di riordino”.

Le politiche di welfare sono da considerare un motore dello sviluppo. Lo sviluppo, l’inclusione e la coesione sociale sono dimensioni tra loro intrecciate: l’inclusione, la coesione e il contrasto delle disuguaglianze sono fattori di crescita e benessere per un territorio già duramente provato dalla crisi.

È impensabile che il Governo continui a tagliare la spesa per le politiche sociali e sanitarie anziché considerarle come fonte d’un investimento per sviluppo, innovazione e occupazione. Cgil, Cisl e Uil, hanno deciso di dare il via ad una campagna di mobilitazione per il rilancio del welfare sociale e sanitario a garanzia dei diritti delle persone e a sostegno di un nuovo sviluppo per il nostro Paese e per l’Abruzzo e per il Molise”.


06 Marzo 2017

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.