Aree terremotate abruzzesi: domani agricoltori e allevatori a piazza Montecitorio
L’Aquila – (F.C.). Di fronte ad una situazione insostenibile per la prima volta gli agricoltori e gli allevatori delle aree terremotate dell’Abruzzo, insieme a quelli di Marche, Umbria e Lazio sono costretti a lasciare le campagne per raggiungere la Capitale dove arriveranno numerosi, con i propri animali che non riescono piu’ a sostenere, domani dalle ore 9,00 davanti a piazza Montecitorio a Roma. Rischia di saltare secondo la Coldiretti anche l’ultimo presidio del territorio ferito dal terremoto caratterizzato da una prevalente economia agricola con una significativa presenza di coltivazioni di pregio e allevamenti che e’ possibile salvare solo se la ricostruzione andra’ di pari passo con la ripresa del lavoro, che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo. Insieme agli animali sopravvissuti dalle stalle crollate ci saranno anche i prodotti locali salvati dalle macerie che rischiano pero’ ora di sparire per le difficolta’ del mercato locale provocate dalla crisi del turismo e dallo spopolamento dovuto all’esodo forzato ma anche ai ritardi nella costruzione degli alloggi temporanei. Sara’ presentato – fa sapere l’associazione di categoria – il Dossier Coldiretti #stalletradite e distribuito un inedito filmato – denuncia sui gravi ritardi della ricostruzione nelle aree rurali dove si sommano inefficienze, incompetenze e furberie. All’iniziativa saranno presenti i sindaci dei comuni colpiti dal sisma con i rappresentanti della Coldiretti delle diverse realta’ locali insieme al presidente nazionale Roberto Moncalvo che incontrera’ i principali rappresentanti istituzionali.
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