LE CASETTE PER I TERREMOTATI DI AMATRICE FERME DA MESI A LIVORNO


L’Aquila – E’ esploso oggi nei telegiornali nazionali il caso incredibile, vergognoso, dei moduli abitativi per almeno 400 persone donati per i terremotati di Amatrice e degli altri centri colpiti. Un caso vergognoso, perché i moduli abitativi ci sono, ma sono fermi nel porto di Livorno. Da quanto tempo?
Da almeno due mesi, si è appreso oggi. Fermi perché e per colpa di chi? Naturalmente: burocrazia. Non chiedete quale burocrazia, perché la risposta sarà, è stata finora, il rimpallo delle responsabilità, tra autorità varie e protezione civile. In verità, non sappiamo e non sapranno mai il sindaco di Amatrice e gli altri per quali motivi il materiale sia fermo a Livorno.
Se infatti venissero fuori dei responsabili ben individuabili, dovrebbero essere se non arrestasti, almeno licenziati in tronco. Cosa che in Italia non avviene.
E’ amaro dover ricordare, oggi, di fronte a queste situazioni balorde e vergognose, le visite di Mattarella, Renzi, Grasso, Boldrini e di moltissimi altri vip – incluso il papa – e ripetere le loro promesse: “Non vi lasceremo soldi”.
Nessuno di tali illustri aveva fatto i conti con la burocrazia, ben più possente di loro.


05 Marzo 2017

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.