LE CASETTE PER I TERREMOTATI DI AMATRICE FERME DA MESI A LIVORNO
L’Aquila – E’ esploso oggi nei telegiornali nazionali il caso incredibile, vergognoso, dei moduli abitativi per almeno 400 persone donati per i terremotati di Amatrice e degli altri centri colpiti. Un caso vergognoso, perché i moduli abitativi ci sono, ma sono fermi nel porto di Livorno. Da quanto tempo?
Da almeno due mesi, si è appreso oggi. Fermi perché e per colpa di chi? Naturalmente: burocrazia. Non chiedete quale burocrazia, perché la risposta sarà , è stata finora, il rimpallo delle responsabilità , tra autorità varie e protezione civile. In verità , non sappiamo e non sapranno mai il sindaco di Amatrice e gli altri per quali motivi il materiale sia fermo a Livorno.
Se infatti venissero fuori dei responsabili ben individuabili, dovrebbero essere se non arrestasti, almeno licenziati in tronco. Cosa che in Italia non avviene.
E’ amaro dover ricordare, oggi, di fronte a queste situazioni balorde e vergognose, le visite di Mattarella, Renzi, Grasso, Boldrini e di moltissimi altri vip – incluso il papa – e ripetere le loro promesse: “Non vi lasceremo soldi”.
Nessuno di tali illustri aveva fatto i conti con la burocrazia, ben più possente di loro.
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