Ora la patata del Fucino è blasonata, meglio tardi che mai
Riconoscimento del Ministero dell’Agricoltura
per la “Patata del Fucino”
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Celano – Come abbiamo riferito nei giorni scorsi ed è stato riferito dalla stampa, con Decreto Ministeriale è ufficiale il riconoscimento delle funzioni e delle cariche del Consorzio di Tutela IGP Patata del Fucino. Il Consorzio, dice una sua nota, diffusa solo oggi, costituito il 15 dicembre 2016 dopo l’introduzione nella Gazzetta ufficiale della “Patata del Fucino” nel registro delle DOP e delle IGP dell’Unione Europea (18 maggio 2016), è atto a sviluppare le azioni di informazione per migliorare la conoscenza, favorire la divulgazione, tutelare il marchio, e le attività di promozione e valorizzare del prodotto marsicano. Tale riconoscimento dà la possibilità, vista la scadenza dell’8 marzo, a tutti i partecipanti alla filiera di accedere ai finanziamenti del Bando MIPAAF per la promozione e la divulgazione del prodotto IGP Patata del Fucino.
Il Consiglio di Amministrazione, composto da Rodolfo Di Pasquale (Presidente), Raffaele Torti (Vice Presidente), Pasquale Angeloni, Alessio Angelucci, Benedetto Caiola, Antonio Cambise, Gino Di Berardino, Cesidio Di Pietro, Maurizio Faenza (Consiglieri), si sta attivando in merito con un progetto di proposte di disciplina regolamentare, misure di carattere strutturale e di adeguamento tecnico, finalizzato al miglioramento qualitativo delle produzioni in termini di sicurezza igienico-sanitaria, caratteristiche chimiche, fisiche organolettiche e nutrizionali del prodotto Patata del Fucino.
(Ndr) – Il riconoscimento arriva tardi e avrebbe dovuto esserci da almeno vent’anni. Un’ennesima prova della inadeguatezza di chi , fino ad oggi, ha guidato le sorti dell’agricoltura abruzzese. E del Fucino in particolare.
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