Lettere – Il vento a L’Aquila sta cambiando
L’Aquila – Scrive Annamaria Bonanni: “Riprendo da dove avevo lasciato.
Il vento all’Aquila sta cambiando e se ne stanno accorgendo molti. Chi invece ancora non lo ha capito è chi pensa di rappresentare la città , come marionetta o come burattinaio.
Io parlo con la gente, che chiede novità , chiede concretezza, chiede onestà , chiede trasparenza.
Marionette e burattinai parlano tra loro, e chiedono posti qui e posti là . Tengono poltrone in caldo per altri. Ma non hanno fatto i conti con gli elettori, che non li sopportano più e che non li voteranno più. Essere stati tanti anni in politica senza aver portato risultati non è poi una grande nota di merito. Chi è stato responsabile di due cocenti sconfitte elettorali dovute a scelte sbagliate dei candidati dovrebbe avere il buon senso di fare un passo indietro, e non un passo avanti. Per rispetto se non di sé stessi della città . Per rispetto di coloro che potrebbero dedicarsi alla politica, quella vera, apportando il loro valore morale e professionale.
Giocano: con la vita ed il futuro degli aquilani, come se la città e gli aquilani fossero gingilli nelle loro mani.
Fanno i capricci, bambini incoscienti e viziati da una politica fasulla che li ha fatti sentire più grandi di quello che sono.
Io vado avanti con un progetto di rinnovamento reale cercando soluzioni ai problemi, perché i problemi li conosciamo bene tutti. Chi vuole partecipare deve farlo confrontandosi apertamente, in prima persona, lavorando per la città .
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