Scuola Gdf, due domande alla Regione
L’Aquila – Scrive Roberto Santangelo (L’Aquila Futura) :
“Siamo felici di apprendere dal DirettorÂe regionale del Servizio Governo Âdel territorio, Beni Âambientali e Aree proÂtette – Bruno Celupica – che il competente MiÂnistero dell’Economia e Finanze, con nota Ân° DT 10797 del 10 feÂbbraio 2017, indirizzÂata al Comune dell’AqÂuila, ha definitivameÂnte chiarito – in merito alla vicenda della destinazione urbanistica dell’area che all’Aquila ospita la scuola della GdF – le posizÂioni delle amministraÂzioni interessate dicÂhiarando conclusivameÂnte:
“Pertanto, acquisito coÂn nota prot. 23247 deÂl 3 febbraio u.s., l’assenso della Regione alla conclusione posÂitiva della proceduraÂ, la firma dell’intesÂa si ritiene debba coÂstituire presupposto Âper il conseguente adÂeguamento cartograficÂo da parte del Comune”.Â
Comunque, per meglio chiarire questa articolata vicenda ci sembra necessario avere alcune risposte da parte deÂl Direttore su 2 importanti questioni:
1) Come mai la Regione hÂa provveduto a dare iÂl proprio parere soltÂanto ora, se la questione poteva essere chÂiarita già diversi meÂsi fa? Il fattore tempo è decisivo; infatti, in rifeÂrimento al precedente parere negÂativo della Regione stessa, Âè un dato di fatto chÂe il Ministero ha dovÂuto provvedere indÂividuando un percorso Âburocratico necessariÂamente più lungo, che anche attualmente è Âin via di definizioneÂ.
2) Per eliminÂare ogni dubbio, come mai la Regione non provvede a pubblicare Âe rendere noto l’ultiÂmo verbale della confÂerenza Stato-RegioniÂ, nella quale la RegiÂone Abruzzo era presente e ci risulta aver espressÂo – nel merito – un parere negativo?
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