Dissesto, servono piani emergenza comunali
Gerardo Lombardi, Ordine dei geologi della Campania, ha diffuso la seguente nota ” Piani di Emergenza Comunali sono necessari . Ad oggi , in Campania dove ci sono tutti i rischi , da quello vulcanico e sismico a quello idrogeologico , ben 233 Comuni non hanno ancora aggiornato tali Piani . Inoltre spesso i Piani non vengono comunicati alla popolazione . Senza informazione non c’è sicurezza, eppure tutti i comuni sono a rischio sismico”.
“Ci sono 233 comuni in Campania che devono ancora aggiornare i Piani di Emergenza Comunale secondo la nuova normativa nazionale . Il Piano di Emergenza Comunale è quello che garantisce la sicurezza della popolazione , contiene tutte le informazioni , tutto il sistema di regole , il modello di organizzazione del Comune e tutto quanto riguarda la sicurezza in caso di emergenza . Eppure in Campania abbiamo rischio sismico, vulcanico ed idrogeologico “. Lo ha dichiarato Gerardo Lombardi , Vice Presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania e Coordinatore della Commissione Protezione Civile .
“Inoltre sia a livello regionale che nazionale , spesso , da parte dei Comuni c’è la grave carenza nel non comunicare ai propri cittadini il Piano di Emergenza Comunale . I cittadini non sanno nulla . L’informazione ai cittadini è invece basilare – ha proseguito Lombardi – in quanto è previsto un comportamento attivo della popolazione . Se la popolazione non è informata non potrà mai difendersi adeguatamente da tali rischi vulcanici , sismici , alluvionali e non saprà mai cosa fare in caso di un’emergenza . Si pensa sempre che non possa mai accadere a noi “. Dura la presa di posizione dei geologi campani .
“Non bisogna dimenticare che in Campania oggi tutti i comuni , con l’aggiornamento della Classificazione Sismica, sono stati classificati , a diverso grado, a rischio sismico , e circa il 50% ha subito quantomeno un incremento di classe sismica – ha concluso Lombardi – oppure è stato classificato sismico mentre prima non lo era . Ricordiamo che 1.907.800 famiglie , è in aree a rischio , mentre in aree a elevato rischio sismico abbiamo 865.778 edifici pubblici e privati” .
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