Proposte Confcommercio, sì da Senato


Indennizzi anche del danno indiretto pure per aree fuori cratere settore turistico, commercio dettaglio, ristorazione – pubblici esercizi -

L’Aquila – La Commissione Industria del Senato ha concluso ieri l’esame dell’Affare assegnato sulle ricadute per le imprese e il sistema produttivo degli eventi sismici del Centro Italia – sul quale Confcommercio e le altre organizzazioni aderenti a R.ETE. Imprese Italia sono stati audite mercoledì 15 febbraio u.s. – approvando la Risoluzione allegata.

Per quanto concerne i contenuti, la Risoluzione, nel definire gli impegni al Governo, recepisce le nostre principali richieste e segnatamente:

- indennizzo anche del danno indiretto, e anche per le aree fuori cratere, attraverso misure selettive di sostegno delle imprese del settore turistico avendo riguardo non solo a quelle ricettive ma anche di ristorazione, pubblici esercizi e servizi connessi al turismo, nonché commercio al dettaglio.

Sul punto la Commissione ritiene che si dovrebbe avere riguardo alla “riduzione dei corrispettivi superiore a una determinata soglia (ad esempio tra il 20 per cento e il 30 per cento) rispetto alla media, per lo stesso periodo (6 – 12 mesi) degli ultimi tre-cinque anni: sulla differenza così determinata si potrebbe riconoscere una quota di indennizzo quantificata, ad esempio, tra il 20 per cento e il 25 per cento, come accaduto nel 1997, ovvero applicare quanto previsto dall’articolo 50 del Regolamento CE 651/2014 relativamente alla perdita di reddito”;

- misure di defiscalizzazione;

- estensione criteri concessione ammortizzatori sociali in deroga;

- istituzione di zone franche, basate su meccanismi di riduzione della fiscalità statale e locale;

- agevolazione accesso al credito e differimento o sospensione su rate mutui o finanziamenti.

Nell’apprendere la notizia dell’approvazione della Risoluzione il Presidente e il Direttore Regionali di Abruzzo Confcommercio hanno così dichiarato:

“E’ un primo positivo passo nella giusta direzione e già dalla prossima audizione in Commissione Ambiente della Camera del prossimo 27 febbraio continueremo a sostenere la necessità di misure straordinarie per il rilancio socio-economico, in particolare per il mondo delle piccole e micro imprese del commercio, del turismo e dei servizi che attendono e meritano risposte concrete alla straordinaria situazione di difficoltà derivante dagli eventi sismici che da tempo hanno messo migliaia di aziende nella prospettiva di non avere futuro nelle zone interne dell’Appennino Centrale.

Siamo fiduciosi che le nostre iniziative e le nostre proposte possano essere finalmente accolte per restituire la speranza alle migliaia di piccoli imprenditori che non tenacia continuano ad operare nonostante la criticissima situazione”.


24 Febbraio 2017

Categoria : Politica
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