Giustizia: “Il TAR si dà e si darà da fare”
L’Aquila – Anche un organismo giudiziario che si occupa di contrasti tra il cittadino e la pubblica amministrazione, come il Tribunale amministrativo regionale (il TAR) può dare, e darà , il suo essenziale contributo alla ripresa della vita collettiva in Abruzzo, dopo il sisma. In particolari situazioni una giustizia rapida può essere essenziale per chi reclama diritti, o ritiene di aver subito lesioni ai propri diritti. Il Tar darà una mano: definira’ nel giro di tre o quattro mesi ogni ricorso riguardante controversie sulla ricostruzione nel cratere sismico. E’ un impegno del presidente del tribunale Cesare Mastrocola, nella cerimonia di apertura dell’anno giudiziario amministrativo. L’impegno è stato assunto anche a nome degli altri magistrati e del personale “con l’intento contribuire in tal modo, sia pure per una piccola parte, alla più immediata rinascita anche socio-economica di un territorio cosi’ duramente colpito”. Nel 2009 il Tar ha definito 631 ricorsi, mentre quelli pendenti sono diminuiti ulteriormente rispetto all’anno precedente, con un trend positivo in atto da alcuni anni. Nel 2009 il Tar ha adottato 347 pronunzie cautelari, per un totale di 978 provvedimenti decisori.
“Sono dati degni di apprezzamento – ha detto Mastrocola – che assumono il carattere della straordinarieta’ solo se si pensa che sono stati conseguiti in un anno particolare, in cui la tragedia che ha colpito il territorio dell’Aquilano ha stravolto, purtroppo centinaia di casi in maniera irreversibile, la vita quotidiana, la vita lavorativa, la vita di relazioni sociali dei cittadini, con conseguenze di ordine socio-economico ancora tutte da individuare”. Per il magistrato “gli organi cui e’ demandata la scelta della ripartizione delle risorse pubbliche continuano a dimostrare poca sensibilita’ nei confronti della giustizia amministrativa e tutto sommato della giustizia in genere, negando una piu’ cospicua provvista di strumenti umani e materiali. Ma malgrado tutto, il TAR dell’Aquila ha dimostrato di saper reggere il passo tenendo fede al proprio consolidato impegno costituzionale”. “Questo Tribunale – ha concluso – ha avuto il merito di saper fare squadra integrando le varie forma di vocazione, di preparazione, di esperienza, di spirito di iniziativa e tutto cio’; ha contribuito ad ottenere convincenti risultati che in primo luogo, ed e’ la cosa piu’ importante, sono stati apprezzati dai cittadini, che continuano a rivolgersi al giudice amministrativo con grande fiducia”.
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