Protezione Civile Spa:no PD e centrosinistra
L’Aquila – Un doppio no alla Protezione civile trasformata in società per azioni proviene oggi dal centrosinistra abruzzese in tutte le componenti, e dal PD aquilano. “Come forze politiche del centrosinistra giudichiamo inopportuna la trasformazione della Protezione civile nazionale in SpA, contenuta nel decreto legislativo 195 gia’ approvato al Senato”. Lo dicono i segretari provinciali abruzzesi dei partiti del centrosinistra: Michele Fina (Pd), Fabio Pelini (Prc), Angelo Ludovici (Pdci), Fioravante Mancini (Idv), Gianni Padovani (Ps), Marco Riccardi (Prc) e Betti Leone (Sd). “Le indagini di questi giorni hanno portato alla luce i rischi enormi connessi alla gestione di appalti secondo procedure d’urgenza, che avvengono senza alcun controllo -dicono gli esponenti del centrosinistra abruzzese-. Con la trasformazione della Protezione civile in Spa, ovvero in ente di diritto privato, verrebbe inevitabilmente ridotta la trasparenza propria del pubblico, mentre con l’ampliamento degli ambiti di intervento della Protezione civile a non meglio precisate ‘situazioni di emergenza socio-economico-ambientale’, con a disposizione ‘mezzi e poteri straordinari’, verrebbe aumentato il margine di deroga rispetto alle leggi vigenti”. “Il nostro territorio ha conosciuto invece l’intervento della Protezione civile attraverso l’opera generosa di donne e uomini volontari giunti da tutta Italia a sostenere la popolazione del cratere, duramente colpita dal sisma del 6 aprile. Proprio alla luce di questo rapporto speciale, siamo favorevoli a potenziare la funzione della Protezione civile nazionale, ente pubblico, in quella che deve essere sua la competenza primaria, ovvero l’opera di prevenzione per le aree a rischio idrogeologico e la messa in sicurezza del territorio”, concludono i firmatari dell’appello. “Come forze politiche del centrosinistra giudichiamo inopportuna la trasformazione della Protezione civile nazionale in SpA, contenuta nel decreto legislativo 195 gia’ approvato al Senato”. Lo dicono i segretari provinciali abruzzesi dei partiti del centrosinistra: Michele Fina (Pd), Fabio Pelini (Prc), Angelo Ludovici (Pdci), Fioravante Mancini (Idv), Gianni Padovani (Ps), Marco Riccardi (Prc) e Betti Leone (Sd). “Le indagini di questi giorni hanno portato alla luce i rischi enormi connessi alla gestione di appalti secondo procedure d’urgenza, che avvengono senza alcun controllo -dicono gli esponenti del centrosinistra abruzzese”. Con la trasformazione della Protezione civile in Spa, ovvero in ente di diritto privato, verrebbe inevitabilmente ridotta la trasparenza propria del pubblico, mentre con l’ampliamento degli ambiti di intervento della Protezione civile a non meglio precisate ‘situazioni di emergenza socio-economico-ambientale’, con a disposizione ‘mezzi e poteri straordinari’, verrebbe aumentato il margine di deroga rispetto alle leggi vigenti”.
PD AQUILANO – Scrive il PD aquilano: “Giudichiamo inopportuna la trasformazione della Protezione Civile nazionale in SpA, contenuta nel decreto legislativo 195 già approvato al Senato. Le indagini di questi giorni hanno portato alla luce i rischi enormi connessi alla gestione di appalti secondo procedure d’urgenza, che avvengono senza alcun controllo. Con la trasformazione della Protezione Civile in SpA, ovvero in ente di diritto privato, verrebbe inevitabilmente ridotta la trasparenza propria del pubblico, mentre con l’ampliamento degli ambiti di intervento della Protezione Civile a non meglio precisate “situazioni di emergenza socio-economico-ambientale”, con a disposizione “mezzi e poteri straordinari”, verrebbe aumentato il margine di deroga rispetto alle leggi vigenti.
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