Ricordo aquilano: Squitieri, colto e gentile
L’Aquila – Abbiamo un nitido ricordo aquilano del regista Pasquale Squitieri, morto oggi. Un ricordo legato ai tempi (belli e perduti) dell’Accademia dell’Immagine, intelligente istituzione culturale cancellata dall’ottusità ormai dilagante. Il regista di tanti ottimi film fu presente all’Accademia più d9i una volta. I giornalisti si accalcavano, anche nella speranza di trovare con lui la compagna Claudia Cardinale, allora splendida donne e attrice. Nell’auto del regista fu notata, male a causa dei vetri bruniti, una signora : forse era lei, forse no. Non scese dall’auto.
Squitieri aveva fama di personaggio rude. Invece era gentile, colto, senza la minima puzza al naso di tanti vip del cinema.
Si trattenne una volta a chiacchierare con noi, non solo di cinema. Voleva sapere della città, dei giovani, di quanto cinema ci fosse nel costume cittadino. Occhiali sulla fronte, parlava pacato e attento alle risposte. Fu contento della nostra conoscenza dei suoi film, e gli piacque colloquiare anche del più e del meno, dell3e difficoltà per i registi e i produttori in un paese di finta cultura come l’Italia. Lui, ribelle, anticonformista, sinceramente libero nel pensiero, anche se di convinzioni delineate e precise.
Una bella persona, un ottimo uomo di cinema. Oggi una perdita e un ricordo piacevole. Anche commosso, il che non capita spesso.
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