“No isolatori, scuole da ricostruire”
L’Aquila – Riceviamo da Guido Quintino Liris di Forza Italia: “L’ipotesi degli isolatori sismici nelle scuole è valutabile solo in linea teorica, ma di difficilissima realizzazione a causa delle dimensioni degli edifici e dei giunti esistenti tra i vari corpi di fabbrica, di caratteristiche tali da non consentire i movimenti di oscillazione richiesti dagli isolatori stessi.
Vanno precisati alcuni aspetti che rendono più chiara la situazione e la conseguente linea d’intervento: le nostre scuole non hanno solai antisfondellamento (in caso di eventi sismici significativi i solai cadrebbero sugli alunni) e gli impianti sono fuori norma; nello specifico gli impianti di riscaldamento sono obsoleti e i relativi costi di manutenzione sono proibitivi, gli infissi non sono a norma, non rispondono alle nuove norme sulla Sicurezza e sono, per di più, altamente dispersivi a livello termico (energivori).
I costi derivanti dagli interventi necessari, sommati all’installazione degli isolatori sismici (lì dove possibile a livello tecnico) superano di gran lunga quelli derivanti dalla demolizione e dalla ricostruzione di edifici nuovi.
Va inoltre specificato l’aspetto più importante, e cioè che con gli isolatori sismici non si raggiungerebbe un indice di vulnerabilità pari a 1 (il 100 % della INVULNERABILITA’), che è la condizione irrinunciabile per una realtà , quella aquilana, che deve puntare tutta la propria Ricostruzione sulla qualità e sulla sicurezza degli interventi.
Le Scuole ospitano le generazioni degli amministratori del futuro e noi abbiamo il dovere morale e amministrativo di preservare il nostro FURURO!
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