Confindustria su no Consulta a parco trabocchi
L’Aquila – La Confindustria abruzzese dice la sua sulla incostituzionalità della legge regionale sul parco dei trabocchi: “Con sentenza n. 36 -depositata il 15 febbraio scorso- la Corte Costituzionale, dando ragione a quanto sempre sostenuto e promosso da Confindustria Abruzzo, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli artt. 1, comma 1; 2, commi 1, 2 e 4; 3, comma 1; 6, 7 e 9 della legge della Regione Abruzzo 6 novembre 2015, n. 38, recante l’Istituzione del Parco Naturale Regionale Costa dei Trabocchi.
Le motivazioni con cui la Corte Costituzionale ha pesantemente censurato di illegittimità la legge n. 38 del 2015, che intendeva istituire un parco marino, sono infatti esattamente le stesse che Confindustria evidenziò opponendosi all’epoca dell’approvazione del testo di legge, con la quale il Legislatore regionale voleva impedire l’operatività della concessione mineraria della Rockhopper.
Infatti lo stesso governo regionale attraverso suoi esponenti perorò pubblicamente la legge regionale pur nella consapevolezza dell’illegittimità del provvedimento stesso.
La sentenza della Suprema Corte pone quindi fine alla penosa vicenda che, oltre a testimoniare l’intento espresso del legislatore regionale di voler contrastare un legittimo progetto imprenditoriale, ha comportato anche un costo economico della procedura, durata oltre un anno, di cui dovrebbero essere chiamati a rispondere i promotori della legge.
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