Uil Abruzzo, Lombardo nuovo segretario generale


Sulmona – Un sindacato cresciuto in tempi difficili grazie alla sua capacita’ di saper affiancare la proposta alla lotta. Un sindacato che ha saputo organizzarsi razionalmente, con i conti in ordine, con un’immagine migliorata e in grado di attrarre consensi. Un sindacato gestito imprenditorialmente, che ha saputo premiare il merito. Il nuovo segretario generale Michele Lombardo, proveniente dalla categoria dei metalmeccanici, non puo’ che partire da qui: prende le redini di una Uil Abruzzo che, in dodici anni di guida affidata a Roberto Campo, ha fatto tanto e bene. Il passaggio del testimone c’e’ stato stamattina a Sulmona, nel corso della conferenza d’organizzazione intitolata “Facciamo il sindacato piu’ forte”, alla quale hanno partecipato circa trecento delegati e numerose personalita’, a partire dal segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo. La nomina di Lombardo e’ stata votata all’unanimita’. Il lungo e caldo applauso tributato a Roberto Campo, al termine del suo intervento iniziale, ha cristallizzato il consenso che il segretario uscente ha saputo catalizzare, forte della sua capacita’ di analisi e di organizzazione, oltre che di spiccate doti umane da tutti riconosciute. Per Campo, ora, un prestigioso impegno nazionale: Barbagallo, infatti, gli ha comunicato questa mattina la nomina a presidente dell’Istituto Studi Sindacali della Uil. Un consenso ottenuto grazie anche ad una leadership cui si devono i risultati di questi dodici anni, ricordati in apertura Michele Lombardo: “L’organizzazione e’ stata razionalizzata – ha detto il neosegretario – a partire dalla creazione delle due Camere Sindacali Territoriali (Adriatica Gran Sasso con L’Aquila e Teramo, e Adriatica Maiella con Pescara e Chieti), i conti sono in ordine, i servizi fiscali regionalizzati, come tra non molto il patronato. Ma non solo: sono cresciute le categorie e la confederazione, in un’ottica di sindacato a rete. Ora il salto di qualita’ che ci attende e’ abbandonare una logica individualistica per imparare a lavorare in gruppo. Serve un circolo virtuoso tra categorie, confederazione e servizi, all’insegna della trasparenza, affinche’ nessuno possa mettere in discussione il lavoro e l’integrita’ morale del nostro sindacato. Costruiamo una Uil sempre piu’ rispondente alle esigenze di tutti, cogliendo tutte le opportunita’: la nostra forza passa attraverso il cambiamento perche’ o cambiamo noi o ci cambiano gli altri a loro immagine e somiglianza”.


16 Febbraio 2017

Categoria : Cronaca
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