Castelli d’Abruzzo: Chieti e le sue fortezze


Castello di OrtonaSi ergono imponenti a guardia di una vallata o del mare antistante, sorvegliano da secoli la vita che li circonda, la natura che talvolta li avvolge in un abbraccio disperato per resistere all’avanzata di un nemico ben peggiore dei più forti eserciti del passato, il cemento che lentamente ha divorato quei paesaggi incantati che un tempo disegnavano quadri medievali di intensa bellezza.
I castelli, fortezze talvolta rudimentali e scarne, resistono e restano a ricordare storie di villaggi, di popolazioni, di vicende che hanno segnato la terra d’Abruzzo e che non dovrebbero essere cancellati, insieme alla bellezza prepotente di queste rocche troppo spesso abbandonate. Un itinerario alla scoperta di alcuni dei castelli più belli d’Abruzzo che parte da Chieti e dai paesi che la circondano, per raccontare ancora una volta la storia antica di questa meravigliosa regione.

Il Castello Aragonese di OrtonaCastello di Crecchio
Splendido esempio di rocca posta a guardia del mare Adriatico, del Castello Aragonese resta ben poco a causa della distruzione provocata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e di una successiva frana del 1946.
La fortezza edificata nel XV secolo, sorge sul promontorio “La Pizzuta” e nei secoli ha subito numerose modifiche e ristrutturazioni. Ha una forma trapezoidale, con torrioni cilindrici posti agli angoli, di cui oggi ne restano visibili solo tre dei quattro originari. L’unico ingresso si presenta piuttosto disadorno, con un arco a tutto sesto posto a metà altezza della torre sud-ovest. Il muro di cinta è composto da ciottoli, pietre e mattoni. Grazie ai recenti lavori di restauro è oggi possibile visitare quel che resta delle mura e del giardino.

Castello Bassi a Carpineto Sinello
La rocca di Carpineto Sinello risale al XIV secolo, costruita intorno ad una preesistente torre medievale, era la residenza dei feudatari del luogo e deve il suo nome a Michele Bassi che la modificò regalandoci l’edificio attuale. Posto sulla sommità di un colle, vigila sull’area circostante con la sua torre cinta dalle mura antiche, insieme al palazzo residenziale e al cortile antistante.
Il palazzo è decorato esternamente con eleganti stucchi e presenta alcuni splendidi dipinti murali al suo interno. Una rampa infine conduce alla corte su cui si affacciano le stalle e attraverso un portone si accede al bellissimo cortile.

Castello De Riseis di Crecchio
Non ci sono notizie certe sull’origine del Castello Ducale De Riseis-D’Aragona, ma sembra che esso si sia sviluppato intorno ad una torre principale trasformandosi nel corso dei secoli fino ad assumere l’attuale forma e passando dalla funzione di fortezza a quella di abitazione.
Il castello sorge su un colle posto tra il fiume Arielli e il fiume Rifago e si compone di quattro torri di forma angolare e cinta murarie che lo circondano.
Tra le modifiche che subì nel tempo si segnalano l’aggiunta del loggiato meridionale e il corpo occidentale e, in un secondo momento, l’edificazione del loggiato superiore e del piano nobile. Qui alloggiarono i reali in fuga dopo l’armistizio del 1943, come testimoniano le numerose fotografie e i documenti pregevolmente conservati ed è attualmente sede del Museo dell’Abruzzo Bizantino ed Altomedievale.

Il Forte di Vasto
Il Castello di Caldora, originariamente, aveva una pianta di forma quadrata con torri angolari poste agli angoli e un cortile centrale. Nel XV secolo Innico D’Avalos fece aggiungere i bastioni sui lati e rese più resistenti le mura difensive. Con il passare del tempo, la sua iniziale funzione difensiva si perse e la fortezza venne modificata in modo da poter diventare una comoda residenza, assumendo l’aspetto attuale con la costruzione, che si sviluppa intorno al cortile ed è formata da quattro cortine, due bastioni e due torri, mentre cinge la parte settentrionale del castello un fossato con ponte levatoio che conduce al portale quattrocentesco in pietra. La parte più bella dell’edificio si affaccia su piazza Barbacani, mentre su piazza Rossetti prospetta il palazzo ottocentesco in stile neoclassico, poco attinente al resto della struttura.

Maria Orlandi


12 Febbraio 2010

Categoria : Turismo
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