Direzione Futuro dice la sua


Nereto – Riceviamo: “Nello scorso mese di maggio avevamo scritto: “Il rispetto IN PRIMIS DELLE PROCEDURE e dei punti di programma, resta un impegno che lega i nostri rappresentanti al mandato ricevuto e alla costante ricerca della loro attuazione.
Nel corso dei due anni trascorsi, purtroppo, abbiamo dovuto assistere ad una scarsa considerazione agli stimoli dati, ritenuti da noi fondamentali per una corretta gestione e conduzione della cosa pubblica”.
Ma al Sindaco Di Flavio del Comune di Nereto chiediamo se è poi così difficile interpretare le norme e di conoscere le CHIARE motivazioni che lo hanno indotto a rinviare la seduta consigliare. Lo ha fatto perché non convocata nel pieno rispetto dei tempi ( 66 ore prima e non 72 come previsto dai regolamenti) oppure perché nelle 24 ore prima della seduta consigliare la documentazione non era tutta accessibile?
Noi siamo sicuri che il rinvio sia dettato dalla non piena disponibilità degli atti, come in precedenza accaduto. Infatti il Consigliere Di Felice alle ore 14,00 del 10 Febbraio – si fa notare che il rinvio viene comunicato tramite PEC alle ore 15,30 -si recava presso la Segreteria comunale al fine di prelevare copia di alcuni atti e di loro documenti fondamentali per svolgimento e la comprensione di punti presenti all’ordine del giorno, soprattutto per quello più importante che riguardava il riconoscimento delle spettanze agli ex LSU come da accordo di conciliazione sottoscritto tra l’Ente ed i lavoratori, questi ultimi purtroppo ancora in attesa di vedere liquidate le loro dovute spettanze, che potranno essere oggi riconosciute solo perché il l’ex Vice Sindaco Di Felice, all’epoca, si prodigò con gli uffici alla costituzione di un fondo rischi contenzioso di euro 500.000.
Ma per questo punto il Segretario comunale, redigendo su richiesta del Consigliere Di Felice un apposito verbale, dichiarava:
- Non è possibile consegnare il parere del Revisore dei conti perché alle ore 14,03 il Protocollo è chiuso;
- Non è possibile avere la variazione di bilancio perché fatta dalla Giunta in mattinata e non ancora pubblicata;
- Non è possibile avere la stampa del libro mastro perché la variazione di bilancio non è ancora pubblicata.
Per quanto poi riguarda la nota conclusiva del comunicato stampa del consigliere Cinì del Movimento 5 Stelle siamo sicuri si riferisca alla mancanza di vigilanza dei controlli interni. Infatti, basterebbe fare la semplice “conta” di quanto ad oggi prodotto dagli altri gruppi consigliari, ricordando loro l’iter di approvazione del bilancio di previsione.


12 Febbraio 2017

Categoria : Attualità
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