D’Eramo: “Ridevano da miserabili”


L’Aquila – Scrive Luigi D’Eramo, consigliere comunale de La Destra: “Piscitelli e Gagliardi, coinvolti nelle indagini sullo scandalo degli appalti della Protezione civile, i quali intercettati hanno affermato che la notte del terremoto ridevano nel loro letto, sono due miserabili che andrebbero processati per direttissima e condannati per le sole affermazioni fatte la notte della tragedia Aquilana. Due miserabili verso cui va tutto il nostro disprezzo umano. Questa e’ gente che dovra’ pagare per aver offeso morti e sopravvissuti al terremoto del sei aprile. Per questo attraverso un ordine del giorno urgente chiedero’ che il Comune de L’Aquila attivi tutte le procedure per verificare la possibilita’ di denunciare i due imprenditori e comunque per palesare la volonta’ di assumere un impegno certo sin d’ora per costituirsi parte civile all’eventuale processo, chiedendo un risarcimento milionario da destinare alla ricostruzione della Città”.
(Ndr) – Purtroppo c’è un reato, il più grave tra tutti, che nessuno può punire: l’imbecillità dei miserabili, che sono come tali ancora più imbecilli. Lo sdegno di D’Eramo è quello di tutti coloro che non riescono proprio a sopportare i peggiori, ad ammettere che abbiano gli stessi diritti di tutti gli altri.


12 Febbraio 2010

Categoria : Politica
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