Anas, ipocrisie e impotenza


La nuova organizzazione ANAS con taglio di strutture e accorpamenti (l’Abruzzo il Molise e la Puglia, per esempio, sede principale a Bari) i politici dovevano conoscerla molto bene. Soprattutto il presidente della Regione D’Alfonso, che fu dipendente ANAS…
Impotenti di fronte ai poteri centrali, dovevano conoscerla il sindaco Cialente, la senatrice onnipresente Pezzopane e anche tutti i politici che alzeranno ancora la voce. Ma non temete, non vi tedieremo con la loro dichiarazioni. La faraonica sede ANAS a L’Aquila fu inaugurata con una imponente parata di vip e sviolinate al centro destra, che quindi doveva sapere.
Se i politici non ne sapevano nulla, sono degli inetti. Oggi anche ipocriti a sdegnarsi per dimostrare di essere accorti premurosi e salvatori della patria vilipesa. Tutta una fanfaronata.
La sede ANAS a L’Aquila fu sempre semivuota. Lo denunciammo mesi fa. Lo sapevano autorità e sindacati. L’opera costosissima fu solo uno spreco di risorse per volere di chi sa chi. E a beneficio di chi sa chi. Tutto era noto e scritto, a fingere di non saperlo, oppure a non saperlo, erano solo quelli che oggi alzano la voce e ostentano pelosi sdegni.

PENSIERINO – Se mente un bambino sarà un bugiardo per tutta la vita, se lo fa un adulto lo ha sempre fatto. A non mentire sono solo gli animali.



10 Febbraio 2017

Gianfranco Colacito  -  Direttore InAbruzzo.com - giancolacito@yahoo.it

Categoria : Editoriale
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