Lolli-De Matteis su zona franca e tasse
L’Aquila – Due interventi oggi, uno di Lolli per il PD e l’altro di Giorgio De Matteis, MPA. La politica si ridesta e si accorge che… altri politici hanno in pratica annullato buone intenzioni, ma soprattutto norme e impegni scritti, per la zona franca a L’Aquila, di cui non si parlava più da sette mesi. Nel contempo, ci si rende conto anche del fatto che il governo intenderebbe imporre la restituzione delle tasse non pagate dai terremotati (esenzione fino al prossimo giugno) addirittura dal mese successivo: luglio. Con una mano si dà e con l’altra si toglie subito: una presa in giro?
Da qualche tempo alcune testate, e la prima è quella di InAbruzzo.com, suonano la grancassa sulla zona franca. E’ servito, evidentemente, a sollecitare anche il PD e l’on. Giovanni Lolli, deputato aquilano (l’unico, in pratica), che questa mattina ha fatto il punto alzando la voce. Diciamo che meglio tardi che mai e che era tempo.
Lolli reclama sia la zona franca che un diverso termine di restituzione delle tasse sospese. Per la zona franca, il deputato dice che è tutto scritto e contenuto in norme dimenticate, e che si corre ora il rischio di vedere decurtate le risorse. La legge non è stata attuata, e la Regione continua a tacere come se non fossero fatti suoi. Si svegli, dice Lolli. Quanto alla restituzione delle tasse, gli abruzzesi siano trattati come altri terremotati in anni precedenti: nè più nè meno. Restituzione a rate nel tempo e decurtazione degli importi. Come fu per Umbria e Marche. “Non vogliamo parlare di queste cose nella campagna elettorale -sostiene Lolli – ma di ricostruzione e bisogni della gente, di altre cose. La zona franca arrivi subito, la Regione si dia una mossa”. (Nella foto Col: L’on. Giovanni Lolli)
DE MATTEIS – “C’è bisogno di risposte, non c’è più tempo da perdere”: non lascia spazio e dubbi il Vice Presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis, con queste parole che indirizza al Commissario per la ricostruzione, il Presidente della Giunta regionale Gianni Chiodi e ai rappresentati dei partiti del governo nazionale. “Da più di una settimana – rileva De Matteis – siamo in attesa di avere notizie certe e definitive su problemi che oggi, guarda caso, sono all’attenzione di tutti. Avevamo chiesto certezze sull’avanzamento dello stato di attuazione della Zona franca urbana, così come avevamo chiesto certezze sulla situazione del recupero economico, produttivo e sociale delle aree terremotate”. De Matteis incalza: “Abbiamo già perso molti mesi e penso che sia trascorso un limite temporale accettabile per avere delle risposte. Chiodi è commissario delegato dal Governo, faccia avere a noi e agli abruzzesi notizie certe sui tempi e le modalità di attuazione della Zona franca urbana. Inoltre, si impegni a far comprendere alla maggioranza del governo nazionale che quello di restituire le tasse rateizzandole non è una concessione, ma il diritto di una popolazione che è stanca di essere usata da una parte e dall’altra per riempire pagine di giornali e telegiornali”. De Matteis conclude queta sua preoccupata denuncia: “sul tempo della politica che, a volte, non coincide con il tempo delle necessità di rimessa in moto di un’area duramente provata dall’evento sismico”, con un invito al Sindaco dell’Aquila: “a non appropriarsi di parziali – e sottolineo parziali – risultati conseguiti fino ad oggi, poiché tutti sappiamo distinguere la realtà vera dalle sciocchezze di tipo elettorale”.
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