Depuratori, indagati i vertici dell’ACA


Pescara – Indagati i vertici dell’Aca a Pescara e sequestrati quattro impianti di depurazione comunale a Cappelle sul Tavo e Collecorvino. Gli agenti del corpo forestale dello Stato, coordinati da Guido Conti, hanno agito su disposizione del Gip del tribunale di Pescara Carla De Matteis. Secondo l’accusa, i legali rappresentanti dell’Aca, che gestisce i depuratori sequestrati, avrebbero effettuato scarichi di acque reflue urbane superando i valori limite fissati dalla legge. L’operazione odierna costituisce la seconda tranche dell’inchiesta che ha già portato nel 2008 al sequestro del depuratore di Montesilvano e di dieci terreni situati lungo il fiume Saline. Nell’ambito delle indagini è stato controllato anche il depuratore di Moscufo dove però non sono state riscontrare irregolarità. I quattro impianti sequestrati oggi si trovano in località Terrarossa di Cappelle sul Tavo, e nelle località Congiunti, Castellucci, Case Bruciate di Collecorvino. I sequestri, richiesti dal Pm Valentina D’Agostino prevedono comunque che i depuratori possano continuare ad essere utilizzati in quanto una loro disattivazione potrebbe provocare immissioni di reflui nelle acque con parametri inquinanti maggiori a quelli già riscontrati.


12 Febbraio 2010

Categoria : Cronaca
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