Rispunta il mistero dei boati inspiegabili
SE NE PARLA A RAINO MA CE NE SONO STATI MOLTI ALTRI NEGLI ULTIMI ANNI -
L’Aquila – Se ne riparla, e come sempre con comprensibile apprensione, stavolta dalle parti di Raiano. I boati senza spiegazione sono tornati sui giornali, e sempre conditi di ipotesi, interrogativi, fantasie (“sono gli aerei supersonici…”). I boati si sono fatti sentire di nuovo a Raiano dal 25 gennaio, dicono alcuni in zona, e sempre dalla parte delle Gole di San Venanzio. Dunque, a quanto pare, localizzabili. Esperti e curiosi hanno cercato tracce identifiacabili ispezionando il suolo. Niente, a quanto pare.
I boati hanno una storia nell’Aquilano.
Il primo, davvero pauroso, fu avvertito all’interno dei laboratori INFN del Gran Sasso diversi anni orsono. Niente dfanni, niente spiegazioni. Anzi, una gran fretta di chiudere l’argomento nel dimenticatoio.
Nel 2009, boati e ripetizione alla periferia sud dell’Aquila, Onna, Paganica, San Gregorio, San Demetrio. Erano i tempi del terremoto. Molti segnalarono l’inquietante fenomeno sia prima che dopo il sisma del mese di aprile. Allora si preferì non approfondire per non accresce panico e psicosi.
Attualmente, per Raiano, si tentano spiegazioni: crolli sotterranei, cavità carsiche che collassano. E i soli aerei militari.
Crolli sotterranei dovrebbero produrre effetti visibili in superficie, finora non riscontrati. I bang degli aerei si dovrebbero udire in zone molte vaste, e non solo a Raiano.
Una ventina di anni fa, un fortissimo boato fece tremare la costa romagnola, e terremoti non ce n’erano stati, come non ce ne sono stati a Raiano. Qualche anno dopo una valle alpina fu tormentata da ripetuti e agghiaccianti boati per settimane. Spiegazioni, in tutti questi casi, e chi sa in quanti altri, non ce ne sono. Il mistero da aggiungere a tanti altri misteri, che vanno considerati solo come assenza di spiegazioni accettabili. Insomma, cose che non sappiamo e non capiamo.
E’ un po’ come la storia del lago di Scanno, che si sta svuotando. Tante ipotesi, tante fantasie, ma in verità cosa accade non lo sa nessuno.
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